Threads è una nuova app di microblogging lanciata da Meta, la società che possiede Facebook, Instagram e WhatsApp, nel luglio del 2023. L’app si propone come un’alternativa a X (un tempo noto come Twitter), la popolare piattaforma di social media che è stata acquisita da Elon Musk, il fondatore di Tesla e SpaceX, nell’ottobre del 2022.
Threads ha attirato l’attenzione di milioni di utenti grazie alla sua integrazione con Instagram, che permette di creare facilmente un account Threads, seguire i propri contatti e scoprire nuovi contenuti. Inoltre, Threads offre una maggiore libertà di espressione rispetto a Twitter, che ha introdotto delle restrizioni sul tipo e sulla lunghezza dei messaggi dopo l’acquisizione di Musk. Tuttavia, non tutto è roseo per Threads. Secondo quanto rivelato dal CEO di Meta, Mark Zuckerberg, in una telefonata ai dipendenti ascoltata da Reuters, l’app ha perso più della metà dei suoi utenti iniziali in meno di un mese.
Infatti, sebbene Threads abbia registrato circa 100 milioni di iscritti nei primi cinque giorni dal lancio, solo una parte di essi ha continuato a utilizzare l’app regolarmente. Zuckerberg ha attribuito questo calo del numero di utenti alla “normalità” del mercato e ha espresso fiducia nel futuro di Threads.
Ha annunciato che l’app sarà arricchita da nuove funzionalità, tra cui una versione desktop e la possibilità di cercare il contenuto della piattaforma. Ha anche sottolineato che Threads ha ancora un vantaggio competitivo rispetto a Twitter, che ha cambiato il suo nome in X e ha perso parte della sua identità originale.
Threads dovrà quindi affrontare diverse sfide per affermarsi nel settore del microblogging. Dovrà convincere gli utenti a restare fedeli alla sua app, offrendo loro un’esperienza unica e coinvolgente. Dovrà anche difendersi dalle accuse di plagio da parte di Twitter, che ha minacciato di citare in giudizio Meta per aver creato un prodotto “copycat“. E infine, dovrà competere con altre app emergenti, come TikTok e Clubhouse, che stanno attirando sempre più utenti grazie ai loro format innovativi. Threads è quindi un progetto ambizioso e promettente, ma anche rischioso e incerto. Riuscirà a diventare il nuovo re del microblogging o sarà solo una meteora nel cielo dei social media? Solo il tempo lo dirà.