Con l’inarrestabile crescita del mercato dello streaming e l’aumento delle richieste di contenuti digitali, Netflix si prepara – secondo Variety – ad aumentare i prezzi degli abbonamenti nel corso del 2024. Questa notizia arriva come un brutto colpo per gli abbonati, poiché si tratta di un altro incremento tariffario in un periodo relativamente breve dopo quello avvenuto nell’ottobre 2023.
La decisione di aumentare i prezzi è accompagnata anche dalla riduzione dei contenuti disponibili sulla piattaforma, con l’eliminazione di 13 programmi, tra cui alcuni tra i preferiti dai fan come 1899. Secondo un rapporto degli analisti guidati da John Hodulik di UBS, è probabile che Netflix cerchi di aumentare i tassi di abbonamento nel 2024. L’obiettivo è quello di replicare il buon incremento delle entrate registrato nel 2023, che è stato del 7% per il loro livello supportato da pubblicità.
Hodulik prevede un aumento delle entrate del 15% per il prossimo anno. Questo trend di aumento dei prezzi è evidente guardando all’andamento delle tariffe negli anni precedenti. Ad esempio, negli Stati Uniti, il prezzo base dell’abbonamento è passato da $ 8,99 nel 2021 a $ 11,99 nel 2024. Il co-CEO di Netflix, Greg Peters, ha chiarito che l’azienda aveva temporaneamente sospeso gli aumenti dei prezzi, ma ora sta tornando alla sua politica standard.
Peters ha sottolineato che l’obiettivo degli aumenti dei prezzi è quello di fornire un valore aggiunto agli abbonati attraverso un miglioramento dell’esperienza di intrattenimento. Tuttavia, questa strategia potrebbe spingere i consumatori a considerare alternative più economiche o a passare a piattaforme di streaming concorrenti. L’aumento dei prezzi degli abbonamenti Netflix, insieme alle restrizioni sulla condivisione delle password, potrebbe influenzare significativamente il comportamento dei consumatori.
Mentre l’azienda sostiene che questi cambiamenti sono finalizzati a migliorare l’esperienza degli utenti, potrebbero portare alcuni consumatori a cercare alternative più convenienti o ad adottare pratiche di condivisione delle password non conformi alle nuove regole. In definitiva, il panorama dello streaming sta attraversando un’evoluzione dinamica, con le piattaforme che cercano di bilanciare l’aumento dei costi operativi con la necessità di fornire un valore aggiunto agli abbonati. Tuttavia, resta da vedere come reagiranno i consumatori di fronte a queste nuove politiche di prezzo e alle restrizioni sulla condivisione delle password, e se ciò avrà un impatto significativo sul mercato dello streaming nel suo complesso.