Le cose davvero importanti in vita. Ecco la bufala attribuita a Jobs

Tra le varie bufale circolate nell'ultima settimane ve n'è una, dall'alto valore spirituale, che riguarda una considerazione su quelle che dovrebbero essere le vere priorità della vita. La bufala non sta nel messaggio, attenzione, ma nell'attribuzione a Jobs

Le cose davvero importanti in vita. Ecco la bufala attribuita a Jobs

Negli ultimi tempi abbiamo visto come internet abbia assistito ad una recrudescenza del fenomeno “Bufale“, soprattutto grazie all’avvento dei social network e dei sistemi di messaggeria mobile. In particolar modo, bufale che prima erano relegate solo nelle caselle mail, sono sbarcate su Facebook e Twitter ed hanno acquistato una ancor maggiore viralità a causa di condivisori in buona fede che, però, non hanno controllato come dovrebbero le fonti di ciò che pubblicavano.

L’ultima dimostrazione, tragica, l’abbiamo avuta la notte del 13 novembre: mentre a Parigi si consumava una tragedia reale, verso le 3 di notte, il mondo pregava per…il Giappone. Nonostante il terremoto verificatosi in estremo oriente non avesse decisamente nulla di davvero tragico.

Un’altra bufala, meno “drammatica”, ha iniziato a circolare proprio in questi giorni nelle timeline di Facebook. Riguarda le presunte ultime parole di Steve Jobs, deux ex machina di Apple, ideatore di molteplici device diventati uno status symbol.

Nel post, o meglio, nella nota che sta circolando a tutt’ora sul network blu di Menlo Park, Steve Jobs sarebbe “ritratto” in un letto d’ospedale intento a riflettere su ciò che avrebbe ottenuto dalla vita ed a farne un bilancio.  Nello specifico Jobs ammetterebbe d’esser giunto a grande fame ed aver accumulato cospicue ricchezze ma concluderebbe che tutto ciò, nel momento in cui sente il soffio della morte avvicinarsi, non ha più molta importanza perché, luogo comune, quando si fa il grande salto non ci si può portare le cose materiali con sé.

L’unica cosa che ci accompagna per sempre, nella vita ed oltre, sarebbe solo l’Amore: per questo motivo, conclude un Steve Jobs in toccante versione life guru, fate tesoro dell’Amore (per i vostri amici, per la vostra famiglia, per il vostro coniuge), e coltivate i sogni di quand’eravate bambini, senza dimenticare la bellezza dell’arte.

Tutto molto bello. Non fosse che Steve Jobs, bravissimo oratore, non ha mai fatto dichiarazioni simili. Negli ultimi attimi della sua vita terrestre, racconta la sorella, Jobs avrebbe esclamato solo “Oh wow. Oh wow. Oh Wow”, forse preavvertendo ciò che stava avvenendo e rimanendone, nel contempo, meravigliato. 

Il testo della bufala di cui abbiamo parlato, attribuito erroneamente al co-fondatore di Apple, in realtà è tratto dal testo cinese di Yuan Yicheng “Dillo prima che sia troppo tardi: l’ultima parola degli abitanti di New York”.

Le parole contenute, i messaggi veicolati in questa “bufala”, sono comunque molto belli a prescindere da chi li abbia davvero concepiti e, in fondo, forse è questo il motivo che ne ha garantito un tale successo di diffusione in rete…

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