Facebook: test di nuove funzioni, sezione info personali rivisitata, novità smart glass

Da Menlo Park, sede di Facebook, giungono informazioni relative agli occhiali smart sviluppati con Luxottica, e ammissioni di restyling in ottica privacy: il tutto mentre vengono testa novità per la creazione dei post e l'amministrazione dei gruppi.

Facebook: test di nuove funzioni, sezione info personali rivisitata, novità smart glass

Forte dei suoi circa 2.7 miliardi di utenti, il gruppo Facebook non manca mai di aggiornare il proprio social, tra una novità destinata a WhatsApp e l’altra a Instagram o Messenger: nelle scorse ore, la piattaforma di Mark Zuckerberg, che ha fornito anche maggiori ragguagli sui propri futuri occhiali smart, si è cimentata in nuovi test, per gli utenti standard (beneficiati anche da una più chiara gestione dei dati personali) e i gestori dei gruppi.

Secondo l’esperto di social media Matt Navarra, Facebook sarebbe consapevole del fatto che i contenuti multimediali destino una maggior partecipazione e interazione di quelli testuali: ipso facto, per stimolare maggiormente nella condivisione di foto e video, starebbe collaudando un nuovo modulo per la composizione dei post che, poco sotto il form di digitazione del testo, presenterebbe un carosello delle ultime foto (o video) presenti nel rullino del proprio smartphone. La sezione in questione, denominata “Choose Photos” (scegli le foto), consentirebbe, previa pressione, di selezionare una o più foto da accludere al messaggio, prima dell’invio in pubblicazione.

Nel Maggio scorso, Facebook ha principiato a sperimentare, per gli admin dei gruppi, gli avvisi di coinvolgimento, che permettono loro di sapere quali siano le tendenze chiave dei rispettivi gruppi, venendo avvertiti se nei post o commenti vengono usate certe parole chiave, o se si reagisce o risponde usando in maggioranza una data Reaction piuttosto che un’altra. Sempre secondo Navarra, Facebook avrebbe esteso tali avvisi a un maggior numero di gestori dei gruppi, e vi avrebbe incluso altre opzioni (es. essere avvertiti in relazione ai post o ai commenti, o se un commento riceve tot Reazioni/risposte), tra cui, in ottica sicurezza, quando l’autore di un post, che è già stato approvato, dovesse modificarlo in seconda battuta. 

Da una comunicazione ufficiale, invece, è giunta notizia di una revisione della sezione “Accedi alle tue informazioni”, introdotta nell’app del social nel 2018, in seguito allo scandalo Cambridge Analytica, per consentire agli utenti una pratica gestione della propria privacy: tale sezione era organizzata in due categorie, “le tue informazioni”, e le “informazioni su di te”, mentre ora ne appaiono ben 8, ognuna delle quali a sua volta suddivisa in sotto-categorie. Nell’eventualità che non si sappia dove cercare una data informazione, ad esempio quella sulle posizioni, sarà possibile avvalersi del form di ricerca: nel medesimo update, il social ha anche introdotto maggior chiarezza su come utilizzi le info personali per personalizzare l’esperienza d’uso sul social (es. in tema di annunci visualizzatti). 

Infine, Facebook, attraverso il suo responsabile hardware, Andrew Bosworth, ha fornito ragguagli in merito agli attesi Facebook Glass, sostenendone l’arrivo nel 2021, in collaborazione con Luxottica, e precisando che, nella loro prima iterazione, non supporteranno la realtà aumentata intesa come applicazione di oggetti digitali alla realtà circostante, limitandosi a essere “smart glass”, occhiali intelligenti (certo più di un modello tradizionale). Secondo il dirigente in blu, sarà comunque previsto l’uso di Spark AR, la piattaforma usualmente adoperata per creare i filtri, che – nel caso specifico – potrebbe aiutare ad applicare informazioni sugli oggetti osservati, in vista di “acquisti informati” e consapevoli. 

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