Facebook sta attraversando un periodo di profonde trasformazioni volte a fidelizzarne sempre di più il pubblico che, poi, potrebbe essere monetizzato grazie a banner ed a modalità alternative. Nelle settimane scorse abbiamo parlato di alcune novità inerenti la grafica del sito che dovrebbe rendere più centrale il concetto di profilo con l’immagine-avatar che potrebbe essere animata e posta più al centro nell’app mobile.
Sempre in tema di grafica, forse per confrontarsi con i social “grafici” più noti come Instagram, Zuckerberg ha promesso altre novità inerenti le nostre foto. Nello specifico, selezionando una foto dalla galleria, o scattandola al momento, potremo accedere ad una nutrita serie di strumenti per l’editing: sarà possibile applicare degli adesivi, scriverci del testo in sovrimpressione, e disegnare ciò che si vuol dire tramite la funzione “Doodle”.
Sul versante “Piace/Non piace”, ci sono – invece -stati dei ripensamenti. Il rischio che si utilizzasse il pulsante “Dislike” per veicolare emozioni negative, o per atti di bullismo, era fortemente concreto e, a quanto pare verrà sostituito da un pulsante multifunzione, nome in codice “Reactions” che dovrebbe consentire di esprimere una vasta gamma di emozioni, in relazione al post da commentare, attraverso una serie di icone tematiche (il cuore per l’Amore, una risata per la Gioia, una faccina triste per l’Amarezza, una arrabbiata per la Rabbia ed una spaventata per lo Choc). Questa funzione è, attualmente, in via di test nel mercato spagnolo e, presto, verrà estesa a tutti gli altri paesi del mondo.
Ultima ma non meno importante è l’intenzione, questa volta resa nota tramite le indiscrezioni di Mashable, di Zuckerberg di incentivare i commenti degli utenti alla sera, quando in genere guardano la tv, per competere – questa volta – con Twitter che viene molto utilizzato a riguardo proprio per fornire dei riscontri alle trasmissioni televisive.
Nella fattispecie in questione si dovrebbe incentivare i telespettatori sia a mandare i loro feedback ai programmi (tramite il voto per hashtag ed un sistema di sondaggi in tempo reale), sia a condividere foto e video che possano esser mostrati in TV. Il motivo di quest’ennesima mossa? E’ presto detto: avere, dalle televisioni, una cospicua fetta delle loro entrate pubblicitarie in cambio di un’enorme mole di dati utili, in questo caso i feedback degli iscritti a Facebook.