Facebook: partito ufficialmente il test per i suoi Reels

Inizia dagli USA, e per il momento lato mobile, su Android e iOS, il test con cui il noto social network intende collaudare le proprie mini-clip creative Reels, mettendo a disposizione degli utenti più estrosi strumenti di editing espressivo e di monetizzazione.

Facebook: partito ufficialmente il test per i suoi Reels

Circa un anno fa, nell’Agosto del 2020, Facebook introdusse su Instagram i Reels, video creativi di breve durata, realizzati mixando musica, clip, testi, ed effetti vari, onde fronteggiare il crescente successo di TikTok: nelle scorse ore, dopo un ristretto test condotto in merito lo scorso mese, i Reels sono stati introdotti anche su Facebook, in favore degli utenti USA che frequentano il social su Android e iOS.

Nello specifico, per creare un Reel saranno a disposizione vari strumenti di editing, che permetteranno di cucire assieme più clip, di usare l’audio offerto dalla libreria di Facebook, quello di altri Reels (“Usa audio”), o il proprio che potrà essere aggiunto dalla camera in-app prima di registrare la clip (senza la necessità di tener premuto il pulsante, ma semplicemente impostandone il timer e la durata), o anche dopo. Non mancherà la possibilità di velocizzare la riproduzione del video, o di ritardarla  (es. per ottenere dei rallenty d’effetto): ovviamente, un elemento centrale di questo processo creativo sarà sostanziato nel ricorso agli effetti AR (realtà aumentata), offerti dalla libreria del social, creati da programmatori di terze parti o al soldo di Menlo Park. 

Una volta terminata la creazione, nel caso l’utente abbia almeno o più di 18 anni, il Reel sarà di default pubblico, cioè accessibile a tutti e non solo ai followers, sebbene in seguito sarà possibile variarne la privacy, scegliendo tra tre opzioni di riservatezza, tra cui Pubblico, Amici eccetto, e Amici

I contenuti condivisi appariranno nel Feed delle notizie, in un’apposita sezione, secondo gli interessi degli utenti, e potranno essere condivisi anche nei gruppi, con gli admin che potranno invitare alla pubblicazione di tale fattispecie di contenuto attraverso la nuova impostazione “Tema singolo”: i fruitori, a questo punto, nell’imbattersi in un Reel, potranno likkarlo, condividerlo, commentarlo, usarlo per seguire il relativo autore o, mediante il pulsante “Crea”, impiegarlo come base per creare un proprio Reel

Onde aiutare i creators a monetizzare, da Facebook – che ha messo a disposizione di questo progetto fino al 2022 un miliardo di dollari – è stato creato un programma di stimoli, Reels Play, per ora su invito, e sempre negli USA, che permetterà ai creators di farsi pagare per le prestazioni dei video, nel caso questi ultimi raggiungano, negli ultimi 30 giorni, almeno 1.000 visualizzazioni. Ancora in favore dei creators dei Reels, arriveranno pubblicità a schermo intero e immersive, tra i vari video, che aiuteranno “le aziende e i marchi più piccoli a connettersi con un nuovo pubblico“, adesivi a pagamento, e il join col programma Stars (che finanzia i creators grazie alle donazioni, da parte degli utenti, di “stelle”, coin virtuali ognuna delle quali vale 0.01 dollari). 

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