Facebook: etichette per le Pagine satiriche e tante novità per i gruppi

Tra una giustificazione e una minimizzazione del recente scandalo sulla privacy, Facebook si è resa protagonista di vari miglioramenti per il social network, ora con più strumenti a disposizione dei group admin, e con etichette contestuali per le Pagine.

Facebook: etichette per le Pagine satiriche e tante novità per i gruppi

Continua a far discutere il recente scandalo sulla privacy che ha visto protagonista Facebook, anche alla luce delle giustificazioni addotte dalla stessa (i dati degli utenti trovati in rete sarebbero vecchi, non importanti, raccolti non per sue manchevolezze ma per la pratica dello scraping applicata allo strumento di caricamento della rubrica telefonica per vedere quali amici fossero già sul social, la falla di sicurezza sarebbe stata appurata solo nel 2019, e risolta poco dopo). Ciò nonostante, anche per lasciarsi le polemiche alle spalle, la piattaforma ha annunciato un importante test per la trasparenza informativa, e rilasciato diverse migliorie in favore dei gruppi. 

Tesa ad assicurare un maggior controllo agli utenti in merito a ciò che vedono nel proprio Feed informativo, Facebook ha di recente aggiornato il feed in questione, permettendo di scorrerlo o in base all’algoritmo del social, o in ordine cronologico, o in base alle preferenze (30) personali in fatto di utenti e Pagine. In passato, il social aveva anche usato l’espediente delle etichette, per rendere gli utenti edotti sul fatto che stessero leggendo post di Pagine o media sotto il totale o parziale controllo del governo: l’arma delle etichette si è rivelata particolarmente efficace per combattere la disinformazione e, di conseguenza, il social ha inteso avvalersene per un nuovo esperimento, appena varato negli USA. 

Secondo quanto reso noto su Twitter dalla NewsRoom di Facebook, d’ora innanzi saranno applicate delle etichette di contesto ai post delle Pagine, a seconda che queste ultime siano “fan Page”, Pagine di istituzioni ufficiali, o Pagine satiriche (in stile Lercio o The Onion): nell’ultimo caso, la speranza del social è di aiutare le persone a comprendere che non stanno leggendo notizie di enti ufficiali o di fatti reali, ma solo di carattere umoristico, evitando anche i flame di commenti che si verificano in taluni casi, da parte di utenti troppo distratti per intendere il tono della pubblicazione su cui si trovano. 

In tema di novità già concretamente messe a disposizione degli utenti, Testing Catalog ha segnalato alcune piccole migliorie introdotte nei gruppi. Innanzitutto, una notifica sta avvisando gli amministratori dell’introduzione di una nuova “Visualizzazione Membri” recandosi nella quale si troveranno elencati tutti i nuovi iscrittisi a un gruppo, con la possibilità di intraprendere, per ciascuno di essi, una serie di azioni (bloccarlo, silenziarlo, invitarlo a essere amministratore o moderatore, inviargli un messaggio, pre-approvarne i post, visitarne il profilo, etc). Il medesimo update ha messo a disposizione degli admin anche una serie di filtri, per distinguere gli utenti già iscritti dai nuovi arrivati, per scovare chi abbia disattivato l’account, o abbia dei post in sospeso. 

Sempre con la scopo di agevolare il lavoro degli amministratori di un gruppo, su Android risulta messo a loro disposizione un nuovo pannello di amministrazione che, nell’elencare a schermo intero diverse voci, ora mostra accanto e sotto di esse alcune informazioni aggiuntive, ad esempio per capire a colpo d’occhio quanti avvisi sulla qualità del gruppo vi siano, se vi siano post in sospeso o segnalati e, tra le altre cose, quante siano le richieste di moderazione. 

Infine, sembra che Facebook abbia messo mano anche al suo Marketplace, dando il via alla sperimentazione della sezione “Visti di recente” che, com’è facile intuire, dovrebbe restituire la propria cronologia d’esplorazione nel Marketplace. 

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