Domotica low cost? Si può fare. Ecco come

Se volete una casa più hi-tech seguendo le nuove mode della domotica presto potrete farlo senza spendere una fortuna grazie ad un giovane ragazzo che ha dimostrato come "tecnologia" non sia sinonimo di costi esorbitanti

Domotica low cost? Si può fare. Ecco come

Se siete degli appassionati hi-tech e la domotica vi affascina a dismisura ma pensate che rimarrà solo un sogno per via dei costi esorbitanti, sappiate che potrete automatizzare la vostra casa con pochi “spiccioli”.

E’ quello che ha voluto dimostrare Gianni Occhipinti, un ragazzo siciliano che ha già realizzato diverse app per il sistema operativo Android e che si è già messo al lavoro su un device in grado di automatizzare l’ambiente domestico senza spendere una fortuna.

“Una nuova invenzione, allo stesso tempo low cost. Al giorno d’oggi con la crisi volevo dimostrare che con pochi euro è possibile all’interno di un’abitazione privata controllare luci, serrande, garage, portoni e tanto altro. Tutto ciò lo faccio per hobby e voglio far sapere alla gente che è possibile fare tutto con pochissimi euro” queste le parole dell’ambizioso ragusano Gianni Occhipinti.

Il ragazzo ha spiegato che è riuscito nel suo progetto di domotica low cost semplicemente acquistando un sensore di temperatura in una ferramenta a soli 50 cent di euro, con il quale rileva appunto la temperatura dell’ambiente. A questo ha accostato un sensore PIR (60 cent) per monitorare le intrusioni e appena qualche filo per automatizzare l’apertura di porte e finestre.

Domotica low cost? Si può fare. Ecco come

Gianni Occhipinti: l’inventore della domotica low cost

Fra le altre cose, sottolinea Gianni, può aprire la porta di casa con una chiave magnetica oppure accendere la luce con il battito delle mani, poi aggiunge: “Sto sperimentando un’applicazione in modo da tener sotto controllo la propria casa. Ad esempio io dal mio smartphone posso accendere le luci ed il riscaldamento, aprire portone e garage, controllare la temperatura in casa. Ma il bello deve ancora venire: tramite una notifica push immediata vengo avvisato se avviene una intrusione in camera e nello stesso tempo si avvia la webcam vedendo chi è entrato”.

Tanta tecnologia, dunque, ma anche tanta fantasia, che ha portato il giovane a rendere la sua casa più hi-tech con pochissimi euro, senza necessariamente fare ricorso alle Apple HomeKit o al pacchetto Samsung Artik, che avvia l’era dell’internet delle cose.

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