Si torna sui banchi di scuola a “Uomini e Donne“, grazie a Tina Cipollari e alla sua lezione di geografia “speciale”- riguardante gli amori della protagonista del parterre femminile, Gemma Galgani – con tanto di mappa dei fidanzati, distribuiti per regione, della torinese, che ormai può vantare una lunga presenza in trasmissione.
L’ironia e l’irriverenza di Tina Cipollari continuano a tener banco al Trono over. Non bastavano secchi d’acqua gettati addosso alla dama, torte in faccia, il fantoccio di Gem; l’opinionista stavolta ha pensato di gettare discredito sulla dama facendo vedere al pubblico con quanti uomini è uscita Gemma in tutti questi anni, tanti da riempire una cartina dell’Italia.
La mappa degli amori di Gemma
La puntata del 4 febbraio di Uomini e Donne si é aperta con il consueto siparietto tra la Cipollari ed il pubblico; ancora una volta Tina cerca di portare dalla sua parte il pubblico in studio, invitandolo a ignorare Gemma al suo ingresso in trasmissione. opo il consueto recall e lo sfogo di Gemma contro Tina, la dama è finalmente entrata in studio.
Da pochi giorni, infatti, Gemma ha spento 70 candeline. Un traguardo importante che ha mosso le persone del pubblico a intonare “tanti auguri a te” alla dama, che incassa anche i complimenti di Gianni Sperti. Durante il confronto con il cavaliere Emanuele, si evidenziano i primi attriti tra la dama ed il suo nuovo pretendente.
Ed è proprio in questo frangente che Tina esce la sua nuova opera; messa da parte la mummia Gems, la Cipollari ha creato un altro mostro: la mappa degli amori di Gemma; una sorta di elenco, dunque, di tutti le persone frequentate dalla Galgani nel corso degli anni di permanenza in trasmissioni, distribuiti per provenienza geografica.
Tina vuole fare quindi un ripasso di tutti gli uomini di Gemma, anche se la dama ha replicata che solo con quattro persone ha avuto una vera liaison, gli altri sono state solo frequentazioni. L’altissimo momento di trash ha strappato più di un sorriso al pubblico e a Maria De Filippi che, sorniona, si godeva la scena, seduta sui consueti gradini.