A causa dei bassi ascolti registrati su Canale 5 nel primo pomeriggio, Mediaset ha deciso di trasmettere nuovamente la trasmissione “Uomini e Donne“, condotto da Maria De Filippi. Per rispettare le normative sul Coronavirus, il programma torna in un formato totalmente nuovo, rispettando le distanze di sicurezze, e con i due opinionisti collegati spesso via Skype.
La prima puntata, forse anche per curiosità, è stata molto seguita dal pubblico: infatti ha registrato 3.088.000 telespettatori con il 16.54% di share. Si tratta di un risultato molto importante per quella fascia d’orario per Mediaset, che fino al giorno prima non riusciva neanche a superare l’11%.
Il flop di “Uomini e Donne”
Nonostante l’inizio incoraggiante per Mediaset, la seconda puntata non riesce a ottenere lo stesso successo . La trasmissione ha toccato il 13.2% di share ed i 2.323.000 spettatori, mentre nel finale ha registrato solamente 1.908.000 di telespettatori e l’11.7% di share.
Rai 1 invece, con lo speciale “Rai Parlamento“, è arrivato ai 2.226.000 e il 13,57% di share, vincendo quindi la sfida contro “Uomini e Donne”. Come riportato da “Tv Blog”, Nel target dei 15-34 anni il dating show di Canale 5 ha perso tra lunedì e martedì oltre 5 punti di share (passando quindi dal 22,36% al 17.02%).
Per il momento quindi gli obiettivi di Mediaset di far salire gli ascolti del suo canale stanno fallendo miseramente. L’intenzione era infatti sfruttare il successo di “Uomini e Donne” per dare uno sprint agli altri programmi del primo pomeriggio, come “Il Segreto” e “Pomeriggio Cinque”.
Sempre secondo “Tv Blog”, dopo questo flop, potrebbero esserci dei cambiamenti: “Dopo aver stravolto (per necessità) il format consolidato e di successo, arriverà un ritocchino migliorativo? Oppure si cambierà totalmente strategia, magari riportando i protagonisti (De Filippi compresa) in studio e ripescando altri volti a cui il pubblico si era affezionato e che erano garanzia di dinamiche interessanti?”.