Pilar Fogliati è stata protagonista di una recente intervista a “Il fatto quotidiano magazine”, dove ha avuto modo di ripercorrere la sua carriera nel mondo dello spettacolo. L’attrice ha spiegato che per caso ha avuto inizio la sua avventura nel mondo dello spettacolo, ricordando un aneddoto: “Mia madre ebbe l’idea di evitare le punizioni vecchio stampo e iscrivermi a un corso di teatro amatoriale”. L’attrice l’ha definita come “una punizione creativa”, divenuta un grande insegnamento.
Nel corso degli anni è riuscita a togliersi molte soddisfazioni, con la partecipazione a fiction di successo, tra le quali si annoverano “Un passo dal cielo“, “Non dirlo al mio capo”, “Che dio ci aiuti”, “Fuoco amico” e il film “Forever Young”.
Le rivelazioni della giovane attrice
Pilar Fogliati ha sottolineato l’emozione per i complimenti ricevuti da un maestro, come il regista Verdone e sul quale ha speso queste parole: “Per me è un mito, è quello che ha declinato meglio di tutti la romanità ma è meglio dire l’italianità”.
Durante l’intervista a Il fatto quotidiano magazine, Pilar Fogliati ha parlato dell’importanza del personaggio di Emma Giorgi nella sua carriera. Queste sono state le dichiarazioni al riguardo della giovane attrice: “E’ stato fondamentale perchè la tv con una serie così popolare ti fa prendere le misure e ti fa capire cosa vuol dire interpretare un personaggio che rassicura i telespettatori”.
Inoltre ha continuato dicendo che è stato un onore interpretare per diversi anni questo ruolo: “Averlo fatto per due stagioni di seguito è stato per me una palestra eccezionale”. L’attrice ha dato alcune anticipazioni riguardo ai prossimi progetti lavorativi, attraverso queste parole: “Girerò una nuova fiction per Rai Uno ambientata nel ’68, per ora non posso aggiungere dettagli”. Infine ha sottolineato la propria stima nei confronti di Paola Cortellesi: “Dimostra diversi talenti sia sul piano comico che su quello drammatico”.