"Tiki Taka", Piero Chiambretti parla del Covid-19: "I vip non sono agevolati"

Nell'ultima puntata di "Tiki Taka - La repubblica del pallone", approfittando della presenza del viceministro della salute Pierpaolo Sileri, il conduttore è tornato a parlare del Coronavirus.

"Tiki Taka", Piero Chiambretti parla del Covid-19: "I vip non sono agevolati"

Tra i personaggi famosi più colpiti dal Coronavirus troviamo Piero Chiambretti, al momento timoniere della trasmissione sportiva “Tiki Taka – La repubblica del pallone“. Il conduttore a causa del Covid, oltre ad essere stato contagiato e ricoverato per svariati giorni in ospedale, ha perso la madre Felicita, anche lei risultata positiva al virus.

Tra gli argomenti affrontati nell’ultima puntata dello show di Italia 1 troviamo quello relativo al Covid-19, grazie anche alla presenza del viceministro della salute Pierpaolo Sileri. In questa circostanza Piero Chiambretti ha voluto attaccare una persona che, in questi giorni, avrebbe fatto una lista dei personaggi famosi che avrebbero avuto delle agevolazioni sul coronavirus.

Le parole di Piero Chiambretti

Il conduttore, riferendosi a Pierpaolo Sileri, rivela di essersi sentito chiamato in causa dopo aver ascoltato questa persona: “C’è un signore, non so chi fosse, che ha fatto l’elenco di tutti i vip che si sono ammalati negli ultimi mesi e secondo questo signore sono tutti guariti perché negli ospedali avremmo avuto un’attenzione particolare”.

Arriva l’immediata smentita da parte di Chiambretti del fatto che i vip avrebbero avuto agevolazioni rispetto agli altri; il conduttore dichiara di aver perso la madre in soli 4 giorni e di essere stato trattato come tutti gli altri pazienti. “Lei come viceministro può garantire sul fatto che i vip in ospedale sono uguali a tutti gli altri o pensa che qualcuno possa aver avuto un occhio di riguardo?”, chiede Chiambretti.

Per il conduttore la scomparsa della madre Felicita resta ancora una ferita aperta e per questo motivo ha voluto scagliarsi contro queste dichiarazioni. A tendergli una mano ci pensa proprio Sileri, che smentisce seccamente una presunta agevolazione nei confronti dei vip, dal momento che durante la prima ondata, durata fino al mese di maggio, ci sono stati circa 145mila ricoveri, tra vip e non, ma si è cercato con tutti i mezzi a disposizione di salvare il maggior numero di persone.

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