Striscia la Notizia e Fabio e Mingo: è ancora guerra aperta.
La querelle tra il famoso tg satirico e i due inviati sospesi da Antonio Ricci continua ed i toni si fanno sempre più aspri. In particolare Striscia la Notizia sembra sempre più intenzionata a far emergere la verità sui presunti servizi falsi su cui in questo momento la Procura sta indagando.
È notizia recente che adesso Striscia la Notizia starebbe cercando tre presunti complici di Fabio e Mingo, che li avrebbero aiutati nella realizzazione dei falsi servizi. Proprio durante una puntata di Striscia la Notizia Ficarra e Picone hanno mostrato i volti di tre persone, chiedendo aiuto al pubblico per far luce sulla loro identità.
Sarebbero proprio queste tre persone ad aver aiutato Fabio e Mingo nei loro falsi servizi. “Torniamo sulla questione della redazione pugliese: noi abbiamo la necessità di identificare queste tre persone, ringraziamo chiunque possa aiutarci” dicono Ficarra e Picone direttamente dal bancone di Striscia.
A replicare prontamente a Striscia la Notizia l’avvocato di Fabio e Mingo, Francesco Maria Colonna, che ha dichiarato: “Quello di Striscia la Notizia è un comportamento aggressivo, sbilanciato rispetto alle capacità dei miei clienti, in quanto si stanno utilizzando mezzi che certamente non sono alla portata dei cittadini, piegati ad attività di polizia giudiziaria”.
Un comportamento scorretto, quindi, quello di Striscia la Notizia e di Antonio Ricci secondo l’avvocato di Fabio e Mingo. “Scorretto dal Punto di vista processuale, perché l’attività di indagine deve essere svolta dalla polizia giudiziaria oppure a seguito di indagini difensive, anche queste regolate dal codice di procedura penale” continua l’avvocato Colonna.
Striscia la Notizia, insomma, non ha intenzione di fermarsi ed anzi appare sempre più decisa a scoprire la verità e ad identificare eventuali complici che possano aver aiutato Fabio e Mingo nella loro attività illecita.