La settantesima edizione del “Festival di Sanremo” è ricca di ospiti e colpi di scena. Due sole serate sono già andate in onda e come da consuetudine, le critiche non sono mancate. Dalla tutina di Achille Lauro a Tiziano Ferro che stecca cantando “Almeno tu nell’universo”, fino alla seconda serata che è stata al centro delle polemiche soprattutto a causa del ritardo con il quale sono stati fatti esibire i big in gara.
Andando con ordine, dodici dei ventiquattro cantanti in totale, si sono esibiti durante la seconda serata e di questi, sei hanno cantato dopo la mezzanotte. Francesco Gabbani ha terminato la sua performance alle 24:25, Paolo Jannacci ha cantato a notte inoltrata, Rancore si è esibita dopo l’una di notte, Giordana Angi all’una e ventuno e in chiusura Michele Zarrillo, all’una e ventisei.
Indubbiamente sono orari assurdi questi, che inevitabilmente portano lo share a calare e l’italiano medio a dormire per quell’ora. La polemica è divampata e le difficoltà nel far esibire i cantanti in un orario consono è stata percepita come una mancanza di rispetto nei riguardi degli stessi. Gli ospiti, le vallette, Fiorello e lo stesso Amadeus hanno monopolizzato la scena e relegato il vero senso del Festival, ovvero l’esibizione dei big in gara, ad un ruolo assolutamente secondario.
Dopo la mezzanotte i tweet e i messaggi Instagram iniziano a scarseggiare e l’attenzione dei presenti inizia a calare. In molti hanno fatto notare il ritardo, Nicola Savino in primis che doveva partire con il suo “Dopo Festival” e Amadeus ha accelerato i tempi, con Giordana Angi e Michele Zarrillo, gli ultimi due che si sono esibiti, ad essere trattati con velocità.
Insomma i cantanti in gara sono stati messi all’angolo e il contorno ha prevaricato. Chissà che nelle serate successive non ci sia un cambio di rotta e Amadeus decida di mettere in risalto i cantanti in gara e le loro canzoni. Ciò che è certo è che questa settantesima edizione del Festival della canzone italiana sarà ricordata anche per le polemiche legate al ritardo delle esibizioni.