Una delle donne più belle d’Italia, riesce sempre a far parlare di se, nel bene o nel male. Si parla anche questa volta della bella giornalista sportiva Diletta Leotta; la ragazza infatti è stata di ricente insignita dell’onore di condurre, insieme anche a un corposo team tutto femminile, il Festival di Sanremo edizione 2020, insieme ad Amadeus.
La Leotta durante la prima serata aveva sfoggiato tutta la sua bellezza, in un abito elegantissimo, ed ha anche esternato un monologo molto bello e allo stesso tempo toccante, ma purtroppo poco compreso da molte persone, in quanto sono state travisate le parole e il significato del discorso.
Secondo molto infatti la donna pare abbia fatto un discorso basato sull’inno alla bellezza, e di quanto sia importante essere belle nella vita di una donna. Questo ovviamente ha suscitato non poco scalpore e critiche da parte soprattutto del pubblico femminile; molti personaggi conosciuti si sono scagliati contro la ragazza, come Monica Leoffredi, Nunzia De Girolamo e Francesca Barra.
Alla Leotta è stata però data la possibilità di replicare alle tante critiche subite in questi giorni, grazie allo spazio telefonico a lei dedicatole da Eleonora Daniele, al programma “Storie italiane“, dove la Leotta ha chiosato: “Non è stato compreso il mio monologo, le persone hanno capito solo una parte“, l’intento della ragazza infatti non era quello di sottolineare la bellezza esteriore, ma di quanto essa sia effimera, e di quanto invece siano importanti valori ben più elevati come la famiglia.
A difesa della donna è intervenuta anche la madre di Diletta, che ha scritto su Instagram: “Una grande delusione assistere agli attacchi di donne, giornaliste e donne dello spettacolo, tutte donne, anche donne che contano. Come al solito siamo proprio noi donne le peggiori odiatrici, le peggiori nemiche di noi stesse.“
Persino il fratello di Diletta, il medico chirurgo Mirko Manola, è sceso in campo in difesa della sorella, affermando apertamente che la ragazza non si è mai sottoposta ad alcun intervento chirurgico, come spesso affermato da tante persone.