Una delle protagoniste di questa emozionante settantesima edizione del Festival della canzone italiana è sicuramente Diletta Leotta che, con la sua prorompente e travolgente presenza, ha illuminato il magico palco dell’Ariston. Voluta e molto apprezzata dal presentatore Amadeus, l’entusiasmante Diletta Leotta ha tenuto un monologo sulla bellezza che ha incantato il vasto pubblico di Rai 1.
La nota giornalista sportiva ha portato con sé la sua cara nonna Elena per poterla ringraziare di fronte all’Italia intera, nel momento più importante della sua carriera: “Mia nonna resta bellissima perché è vero che il tempo passa per tutti, ma non per tutti allo stesso modo. Lei mi ha insegnato a non essere semplicemente bella, ma studiare, sforzarsi per trovare un lavoro e poi anche l’amore. Crescendo bisogna imparare a regolare il ritmo. Quello che ho capito è che non ho paura, e questo lo devo a te nonna”.
Laureata in Giurisprudenza alla Luiss di Roma, la sua carriera televisiva è partita nel 2010 attraverso la rete locale Antenna Sicilia affiancando il famoso conduttore Salvo La Rosa. Dopo anni di gavetta, la bellissima catanese è riuscita a realizzare uno dei suoi sogni ovvero presentare il Festival di Sanremo.
Vestita con degli abiti spettacolari, disegnati e realizzati dai migliori stilisti, Diletta Leotta ha voluto precisare con un lungo discorso che la bellezza non è l’elemento principale della sua vita: “La bellezza capita, non è un merito. Certo può essere un vantaggio, altrimenti col cavolo che sarei qui. Sarei ipocrita se dicessi che il mio aspetto sia qualcosa di secondario. La bellezza è un peso che col tempo può farti inciampare se non la sai portare”.
Con grande dolcezza, la famosa conduttrice televisiva ha onorato la saggezza di sua nonna Elena ringraziandola per i bellissimi momenti trascorsi insieme: tra delizie in cucina e giochi divertenti. Elena, visibilmente emozionata, ha ammaliato la platea con la sua tenerezza, tipica di tutte le nonne che riescono sempre ad offrire grandi insegnamenti ai propri nipoti e a chi ha voglia di imparare quei valori che arricchiscono il cuore.