Pechino Express, volano stracci tra Soleil Sorgè e Vera Gemma

Volano insulti a Pechino Express tra Vera Gemma e Soleil Sorgè, rea di aver messo in atto delle azioni sleali pur di rallentare ed ostacolare gli altri concorrenti del reality.

Pechino Express, volano stracci tra Soleil Sorgè e Vera Gemma

A Pechino Express 2020 volano stracci tra Soleil Sorgè e Vera Gemma. La competitività ha preso il posto della ragionevolezza, scambiando così il gioco per una battaglia personale, dove l’ex corteggiatrice di Uomini e Donne ha oltrepassato i limiti, non solo offendendo ripetutamente la mamma, ma anche mettendo in atto pratiche sleali per ostacolare gli altri concorrenti.

La coppia Madre e Figlia ha fatto infuriare i Sopravvissuti, a causa di un’iniziativa a dir poco infelice e prepotente della compagna di Jeremias Rodriguez, che poco prima del traguardo ha deciso di ostacolare Vera e Gennaro Lillio, mettendosi davanti al loro taxi per ritardarli e dare al contempo alla madre Wendy la possibilità di anticiparli e arrivare prima di loro a destinazione. 

Soleil Sorgè sleale 

Nonostante l’ex concorrente del “Grande Fratello” Gennaro Lillio – che ha fatto molto parlare per la sua storia d’amore con Francesca De André – abbia più volte tentato di spostare Soleil sollevandola di peso, l’influencer subito dopo ritornava al punto di partenza, impedendo alla coppia dei Sopravvissuti la partenza. 

Vera Gemma è indignata e furiosa contro Soleil, tanto da dire senza tanti giri di parole: “Spostala questa putt*na!“, per poi consigliare all’ex di Luca Onestini di andarsi a fare curare, perché – a suo dire – ne avrebbe bisogno. Un comportamento che ha rievocato in molti la scorrettezza che la stessa ha usato nei confronti di Luca Onestini, mentre quest’ultimo si trovava nella Casa di Cinecittà dell Grande Fratello Vip.

Anche in quel caso Soleil fu travolta dalle critiche. La Sorgè non è sembrata particolarmente preoccupata dalle minacce ricevute da Vera Gemma durante l’ultima puntata di “Pechino Express” – in onda martedì 25 febbraio 2020 – dove la figlia del celebre attore Giuliano Gemma ha tuonato dicendo che in futuro l’avrebbe menata. 

Giunti a destinazione le due coppie di concorrenti si sono confrontate davanti al conduttore dell’adventure reality di Rai 2, Costantino della Gherardesca che, dopo aver ascoltato le ragioni degli uni e degli altri, ha concluso che non ci sono regole scritte che avrebbero impedito a Soleil di mettersi davanti al taxi di Gennaro e Vera per impedirgli la partenza. Insomma questa è una gara e non una vacanza esotica. 

Vera Gemma, prima di entrare nella squadra dei Gradiatori e far coppia con Gennaro Lillio, è stata compagna di gioco di Asia Argento – l’attrice che negli ultimi anni è stata al centro di vari gossip come quello delle accuse di molestie mosse contro il produttore Harvey Weinstein, ma anche le  querelle contro l’ex compagno Morgan ed ancora il lutto subito per l’improvvisa perdita del compagno Anthony Bourdain e il chiacchierato flirt con Fabrizio Corona – che nelle scorse settimane ha dovuto lasciare il gioco a causa di un brutto infortunio. Due attrici note, quindi, che però sono entrate nel reality in punta di piedi senza mai vantarsi del loro passato o dei loro trascorso. Un comportamento che invece non si può certo dire per Soleil, che invece ha trattato male pure la madre.

In tanti conoscono Vera solo come figlia del celebre attore Giuliano, ma non tutti sanno che la giovane Gemma ha vissuto per anni tra Parigi e  Los Angeles, dove sembra abbia lavorato come spogliarellista. Nei primi anni ’90 Vera si è cimentata con degli spettacoli teatrali, per poi approdare al cinema con film importanti come “La sindrome di Stendhal” e “Il cartaio” – regia di Dario Argento – a cui si aggiunse “Ovosodo”  di Paolo Virzì, quindi “Scarlet Diva” che ha visto la regia dell’amica Asia Argento.

Vera è stata protagonista anche della serie tv “Le ragazze di piazza di Spagna” e nel 2005 ha partecipato ad un reality condotto da Carlo Conti su Rai 1. Nel 2013 ha realizzato un docufilm incentrato sulla vita del padre Giuliano Gemma, presentato in anteprima al Festival internazionale del film di Roma. 

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