Live, Nina Moric e Luigi Favoloso: il responso dei medici sui lividi che spiazza tutti

Non c'è sosta con la faida tra i due ex compagni Nina Moric e Luigi Favoloso. I due infatti sono passati persino per vie legali; ma questa volta Barbara D'Urso ha deciso di fare luce sulle presunte violenze che la Moric dice di aver subito.

Live, Nina Moric e Luigi Favoloso: il responso dei medici sui lividi che spiazza tutti

Continua senza sosta il caso di presunta violenza ai danni della bella showgirl Nina Moric e del suo ex compagno Luigi Favoloso. Solo pochi giorni fa infatti, la Moric aveva sporto denuncia per violenza ai danni di Favoloso, accusandolo di aver provocato ferite non solo a lei, ma anche a suo figlio Carlos.

Il ragazzo, ospite di Barbara D’Urso a “Live – Non è la D’Urso” ha spiegato in realtà che tali lividi altro non erano che il frutto di un mini intervento di liposuzione, e che avrebbero potuto consultare qualsiasi medico per comprovarne la veridicità di tale affermazione.

A scopo cautelativo Favoloso ha deciso in seguito di emettere una contro denuncia, ma nel contempo la D’Urso ha invece preso l’iniziativa di far analizzare la foto incriminata dalla Moric, del suo corpo presumibilmente sottoposto a violenza fisica. Sono stati così contattati tre illustri chirurghi plastici, sottoponendo loro la foto, ed emettendo la sentenza, se tali ematomi fossero davvero frutto di una violenza, o dei residui di un effettiva liposuzione.

In effetti tutti e tre i medici hanno concordato con un responso che ha lasciato tutti esterrefatti: pare che infatti i lividi della Moric, siano semplicemente il frutto di un intervento mininvasivo, dove di fatto si osservano persino i fori di entrata della strumentazione chirurgica. Si capisce dunque che ciò che ha affermato favoloso corrisponda al vero.

Giacomo Urtis, uno dei tre medici contattati dalla D’Urso, ha persino confermato la notizia su Instagram, mettendo dunque in dubbio la versione della Moric. Allo stesso tempo però, la donna, nonostante le prove schiaccianti che ciò che afferma non corrisponde nettamente al vero, ha aggiunto: “Non vi da diritto di accusarmi che sono la vergogna per tutte le donne che hanno subito la violenza. Ho parlato in pubblico perché solo così ho potuto gridare il mio vissuto a voi sconosciuto. Non volevo che mi cercasse più, vivevo nel terrore e paura che mi cercasse di nuovo”.

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