La Corrida, Carlo Conti afferma: "Ci saranno delle novità"

Carlo Conti si appresta a tornare da venerdì 21 febbraio con la nuova edizione de La Corrida con alcune novità. Intanto, sta valutando anche nuovi format da proporre in cui il conduttore potrebbe anche non essere lui, ma semplicemente l'ideatore.

La Corrida, Carlo Conti afferma: "Ci saranno delle novità"

Carlo Conti, reduce dal grande successo di venerdì 14 febbraio con lo spettacolo teatrale insieme ai suoi amici di sempre, ovvero Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni che è stato trasmesso in televisione, si appresta a tornare sugli schermi di Rai 1 con la nuova edizione de La Corrida, sempre da lui condotta e che si appresta ad alcune novità, come spiega lo stesso conduttore.

La nuova edizione de La Corrida, dilettanti allo sbaraglio, parte da venerdì 21 febbraio intorno alle 21.25 circa su Rai 1. Nel frattempo, lo stesso conduttore ha rilasciato una intervista al settimanale Telesette, in cui ha parlato di questo programma che ritorna e di alcuni format a cui sta pensando, anche se non è detto che il conduttore sarà lui. 

Riguardo ai nuovi format che sta vagliando, Carlo Conti si è espresso in questi termini: “Ho una serie di nuovi format da proporre alla dirigenza Rai. Si tratta di programmi che, come nel caso de L’Eredità, non dovrei condurre necessariamente io”. Si ricorda che il preserale di Rai 1, L’eredità, appunto, è stato condotto da diversi conduttori che si sono alternati: da Fabrizio Frizzi allo stesso Conti sino a Flavio Insinna, che è il presentatore ufficiale del programma. 

Per quanto riguarda La Corrida, ci sono delle novità, come annuncia lo stesso Conti. Al suo fianco, ci sarà sempre, come nelle passate stagioni, Ludovica Caramis, ma cambia un po’ la struttura del programma. Purtroppo, non ci sarà più il balletto ritenuto, ormai, una idea sorpassata. Al posto del balletto, vi è una giuria che si compone sia di spettatori, ma anche di ex concorrenti. 

Conti racconta che La Corrida è una vera e propria presa in giro, un modo per mettersi in luce, ma senza propositi di successo o di fama. Afferma che gli stessi partecipanti si divertono e nessuno è mai andato via deluso o arrabbiato perché la performance non è piaciuta ottenendo fischi e insuccessi. Un modo per divertirsi proprio come fa il pubblico da casa che segue la trasmissione.

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