Grande festa fatta nella casa più spiata d’Italia, tutto a tema anni novanta; a volte in una casa la noia è dietro l’angolo, e le attività da praticare, col tempo, tendono a scarseggiare; così gli autori hanno concesso a tutti gli occupanti la casa di passare una serata diversa, organizzando una festa a tema, basata sulla musica anni 90.
Hanno partecipato tutti, da Pago e Serena Enardu, dove sembra che tra i due non sia successo mai nulla in passato, appaiono infatti molto affiatati, concedendosi anche un ballo di coppia. I due hanno anche invitato Paolo Ciavarro e clizia Incorvaia, ritenendoli già una coppia, nonostante le ripetute asserzioni da parte dei due di essere solo amici.
In effetti se a parole i due ragazzi hanno dichiarato una versione, i fatti mostrano tutt’altra tesi; i due infatti appaiono più affiatati che mai, tanto da rasentare l’amore tra i due. L’ex moglie del leader delle “Vibrazioni“, Clizia Incorvaia, non demorde infatti dal ballare insieme a Paolo.
Si passa poi ai giochi di ruolo, come il famoso gioco della mela, con la quale si è anche cimentato Antonio Zequila con Antonella Elia, per poi concedersi un ballo molto romantico sotto le note della famosa canzone di Claudio Baglioni, “Mille giorni di te e di me“.
Una serata passata in assoluta allegria, dove è stata resa partecipe persino Barbara Alberti, ma che in fondo si sono celate anche preziose informazioni riguardo proprio gli andamenti sotto il profilo amoroso delle varie coppie che si stanno formando all’interno della casa.
Alla fine della festa, il figlio di Massimo Ciavarro, si lascia andare in una confessione ad Antonio Zequila, a seguito della domanda fatta da quest’ultimo, se tra lui e Clizia vi fosse qualcosa, e Paolo risponde: “Le cose che ho dentro fatico a tirarle fuori, per questo quando mi sono visto l’altro giorno in puntata non mi riconoscevo[…]piango poco e vorrei piangere tanto di più.” Il consiglio che Antonio si è sentito di dare al ragazzo è stato solo di vivere questa storia, senza pensare alla dirette conseguenze, affermando: “Vivitela questa storia. Non ti preoccupare della gente“.