GF Vip 6, Nicola Pisu a rischio squalifica: probabile bestemmia nella notte

La redazione del "Grande Fratello Vip" sta valutando se davvero Nicola Pisu abbia pronunciato una bestemmia. In tal caso dovrebbe dire addio per sempre al reality: ecco nel dettaglio.

GF Vip 6, Nicola Pisu a rischio squalifica: probabile bestemmia nella notte

In questa edizione del “Grande Fratello VipAlfonso Signorini non ha usato il pugno di ferro con i suoi vipponi, ribadendo più volte l’intenzione di usare una certa clemenza e criticando i bacchettoni sempre pronti a puntare il dito su ogni minima questione, creando sterili polemiche.

Ora, però, sembra arrivato il momento di accantonare tutta questa clemenza, visto che nella Casa Nicola Pisu pare abbia pronunciato una bestemmia. Signorini lo ha sempre sottolineato: si passa sopra a tutto – o quasi – ma non alla blasfemia. Così è stato, infatti, quando ha chiuso un occhio sulla battuta di Alex Belli rivolta a Bortuzzo, oppure alle infelici uscite di Soleil Sorgé, ma ora le cose di complicano.

Nicola Pisu a rischio eliminazione per blasfemia

Nicola Pisu, infatti, durante la festa organizzata sabato sera mentre si trovava seduto su un divano, piegandosi in avanti ha accusato un dolore alla schiena e ha esclamato: “Man..aggia la Madosca“, il video in poco tempo è diventato virale e il web sta chiedendo la sua squalifica come avvenne in passato per Stefano Bettarini e Marco Predolin.

Nella diretta che andrà in onda questa sera, lunedì 8 novembre, su Canale 5 in molti si aspettano una presa di posizione netta da parte del Grande Fratello che in questa edizione ha abbandonato quella severità presente negli anni passati. Signorini dovrà fare i conti con una grossa fetta di pubblico che sta chiedendo gran voce seri provvedimenti verso Nicola Pisu.

Anche il vocabolario sembra dare ragione al web, infatti il termine “Madosca” viene descritto come “forma eufemistica pop., usata in luogo di Madonna in esclamazioni blasfeme”, mentre “Managgia” è inteso come “Maledetto, ma con valore meno grave. E spesso come esclamazione di sfogo o di disappunto. Insomma, sembra proprio che i presupposti per una squalifica ci siano tutti e non ci resta che attendere il verdetto finale.

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