Coronavirus, Maurizio Costanzo in Rai con un nuovo programma: "Meno virologi e più intrattenimento"

Il presentatore ha parlato del nuovo programma da lui condotto su Rai 2 con il professor Umberto Broccoli con l'intento di ripercorrere le varie tappe della storia della televisione.

Coronavirus, Maurizio Costanzo in Rai con un nuovo programma: "Meno virologi e più intrattenimento"

Maurizio Costanzo è tornato in Rai con un nuovo programma che ha l’intento di ripercorrere la storia della televisione italiana. Il titolo di questo programma lo evidenzia in maniera particolare, “Storia Di Un’Italiana”: per un argomento così importante non poteva mancare la presenza del professor Umberto Broccoli, il cui padre si è distinto per essere stato uno dei più grandi autori televisivi. Maurizio Costanzo, intervistato da “Tv Blog”, ha avuto modo di porre l’accento su svariati argomenti.

In primo luogo ha svelato a cosa vuole alludere il titolo di questa nuova trasmissione, attraverso queste parole: “L’italiana è la Rai, noi raccontiamo la televisione partendo dal primo annuncio di Fulvia Colombo nella tv di Sergio Pugliese, grande commediografo e direttore generale della Rai”.

Le parole del giornalista, tra i maggiori rappresentanti della storia della televisione

Ha continuato ricordando la conduzione, di concerto con Umberto Broccoli, sul quale ha espresso parole di stima: “Uno storico della televisione, mentre io andrò di memoria mia”.

Inoltre ha parlato della sua giovinezza, con riferimento al programma da lui preferito: “Un appuntamento imperdibile era per noi Lascia o raddoppia, che ebbe un successo talmente incredibile che i cinema al giovedì sera fermavano la programmazione”. Costanzo ha precisato che non ci sarà la presenza di ospiti nella trasmissione, svelando anche il numero degli appuntamenti che ci saranno.

Queste le parole del giornalista: “Faremo otto puntate, tutti i sabati, con una replica in terza serata dopo la mezzanotte sempre su Rai Due”. Inoltre Maurizio Costanzo si è detto d’accordo con la definizione secondo la quale la Rai sarebbe per lui la “mamma”, mentre la Mediaset “l’amante”, ma allo stesso tempo ha sottolineato la riconoscenza nei confronti dell’azienda di Cologno Monzese.

Infine riguardo al periodo che stiamo vivendo, con riferimento alla programmazione televisiva modificata, ha affermato: “Meno virologi e più intrattenimento”.

Continua a leggere su Fidelity News