Coronavirus, Maurizio Costanzo risponde a Flavio Briatore: "Impossibile riaprire le discoteche"

Nella rubrica che cura sul settimanale "Nuovo Tv", diretto da Riccardo Signoretti, Maurizio Costanzo risponde alle dichiarazioni di Flavio Briatore sulla riapertura delle discoteche.

Coronavirus, Maurizio Costanzo risponde a Flavio Briatore: "Impossibile riaprire le discoteche"

Le restrizioni causate dal Covid-19 stanno causando numerosi problemi alle aziende italiane. Alcune attività, come le pizzerie e i ristoranti, stanno iniziando a riaprire, mentre gli sport al coperto, come le palestre e il nuoto, insieme ai musei, ai teatri e alle discoteche restano ancora chiusi.

In un’intervista, Flavio Briatore ha invitato il Governo Conte a riaprire almeno le discoteche, per evitare che i ragazzi possano andare nelle case degli altri evitando così la diffusione del Coronavirus. Per l’imprenditore infatti l’unica soluzione al momento è quello di convivere con il virus fino a quanto non arriva un vaccino, evitando quindi anche altri tipi di problemi.

L’appello lanciato dall’imprenditore non sembra essere stato apprezzato dal marito di Maria De Filippi. Il giornalista, nella sua rubrica che cura su “Nuovo TV“, settimanale diretto da Riccardo Signoretti, spiega che al momento è impossibile pensare ad una riapertura delle discoteche.

Da un lato però Maurizio Costanzo ammette di capire le dichiarazioni dell’imprenditore: “Penso che Briatore dovrebbe stare più attento quando parla di argomenti così delicati. Capisco le sue esigenze, dal punto di vista imprenditoriale: lui, come tanti altri suoi colleghi, sta patendo perdite economiche a causa del blocco imposto dal governo”.

Nonostante le gravi perdite economiche, ad oggi per Maurizio Costanzo resta impossibile pensare ad aprire questi luoghi tanto affollati: “Però trovo che sia rischioso riaprire proprio le discoteche perché sono luoghi di aggregazione nei quali la vicinanza tra le persone è tutto, dove il fatto di stare a stretto contatto, in qualche modo, fa parte del divertimento”.

Intanto il SILB-Fipe sta chiedendo degli aiuti economici e la possibilità di riapertura anticipata delle discoteche per il mese di luglio, in cui si garantisce a coloro che entrano un distanziamento di un metro e la misurazione della temperatura corporea. Ma ad oggi la loro riapertura sembra una cosa alquanto impossibile da realizzare.

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