Nicolai Gorodiski è uno dei tanti talenti della scuola di Amici di Maria De Filippi di cui questa sera va in onda la seconda puntata, ma senza la presenza del pubblico in studio per via del Coronavirus che sta dilagando sempre più. Un ballerino entrato in corsa nel programma e che, oltre all’indubbio talento, si è messo in luce, anche per una serie di litigi avvenuti con molti compagni e l’insegnante Timor.
Durante il daytime, il pubblico e i fan della trasmissione hanno potuto vedere un nuovo volto del ballerino. Allontanata la scorza dura e ribelle che lo ha contraddistinto, Nicolai ha mostrato tutte le sue fragilità sfogandosi nel confessionale. Ha parlato dei tantissimi sacrifici e rinunce che ha dovuto sopportare in nome della danza, oltre al fatto che per un certo periodo, non ha più ballato in quanto aveva perso qualcosa.
Nel confessionale si sfoga parlando anche della sua famiglia, soprattutto della madre, molto dura e severa che non l’ha supportato per quanto riguarda la danza. Per quanto riguarda la mamma di cui parla per la prima volta, il ballerino della scuola di Amici parla in questi termini: “Mi è mancato l’amore di mia madre. Quando io sono stato male lei, invece di supportarmi, mi è venuta addosso. Io non volevo una manager, volevo una madre!”
Oltre a questo lato sconosciuto e fragile, nei giorni scorsi ci sono state anche delle diatribe con l’altro ballerino della scuola, ovvero Javier Rojas, il quale l’ha apostrofato definendolo “una brutta persona”. Nicolai, a sentire questa affermazione, è scoppiato a piangere al punto di ammettere che si sente isolato, nessuno ci tiene a lui e che forse, soltanto Nyv, cantante, ha capito chi è davvero e prova un sincero affetto nei suoi confronti.
Inoltre, afferma che quando ha sbagliato ha sempre domandato scusa. Non pensa di essere una cattiva persona e vorrebbe che Javier gli porgesse le sue scuse. Una settimana difficile per il ballerino, non solo per quanto riguarda lo sfogo e litigi, ma anche perché non si è presentato a una lezione di danza che, ovviamente, subirà una punizione alquanto severa. L’allievo sta vivendo un momento difficile all’interno della scuola con nessuno dei compagni che comunica con lui al punto che è come se fosse separato in casa.