YouTube, la nota piattaforma di streaming multimediale di Google, si è di recente cimentata in diversi test interessanti, ma anche nel rilascio di novità per la funzione Shorts, e per la riproduzione dei contenuti in 4K sulle Apple TV di nuova generazione.
Secondo quanto comunicato da alcuni utenti, sembra che sia in corso un test, via attivazione da server remoto, che coinvolge l’app di YouTube installata sulle Android TV: nell’esperimento, alla fine della riproduzione del video scelto, apparirebbero nuove opzioni, tra cui la casella di descrizione del video, la scorciatoia agli ultimi caricamenti del canale che ha pubblicato il video, le categorie connesse al video riprodotto, un rimando rapido alle ricerche sul canale pubblicante, ed un’etichetta generale dedicata ai video consigliati.
Ancora in tema “televisivo”, è finalmente arrivato il supporto, per i possessori di una PlayStation 5, verso YouTube TV, che permetterà agli abbonati americani di tal piattaforma di streaming di riprodurne i contenuti facendo affidamento sulla next gen consolle di Sony. Continuando in tema di esperimenti, da 9to5google, giunge la conferma di un test A/B in corso su YouTube (per iOS) in favore degli abbonati a YouTube Premium: nel mentre si riproduce un video musicale, tenderebbe ad apparire un pillolotto orizzontale quale rimando a dei “controlli di ascolto” mutuati da YouTube Music (che, da poco, sul Play Store ha oltrepassato il miliardo di installazioni).
Toccandolo, si aprirebbe una finestra che recherebbe in alto, con testi grandi, il nome del pezzo o del video, assieme a quello del canale, nel mezzo in comandi per andare avanti o indietro di 10 secondi, per mettere in pausa, o passare al contenuto precedente o successivo e, in basso, i rimandi per il like, per salvare il contenuto, o per deciderne la velocità di riproduzione (da 0.25 a 2x).
Da qualche tempo, YouTube si è lanciata all’inseguimento di TikTok tramite la funzione Shorts che, ora, permette di realizzare clip anche da 60 secondi. In India e negli USA – nella parte bassa dell’app – è stato collocato il rimando alla Shorts Camera, che consente di registrare (anche dopo un countdown a mani libere) i video in questione in-app, aggiungendoci del testo, dei filtri, variandone la velocità di riproduzione, e inserendovi della musica. Nell’eventualità che si risieda altrove, è possibile ottenere il suggerimento tra gli Shots di YouTube anche caricando un video creato da app di terze parti, purché vi si aggiunga l’hashtag #Shorts.
Secondo TestingCatalog, Yoube ha implementato silentemente una piccola novità in-platform: nello specifico, quando dall’app si tende a toccare lo slider per visualizzare la descrizione di un video in riproduzione, ora in basso si apre una sezione che, oltre alla stessa, contiene anche il counter dei like, delle visualizzazioni, la data di pubblicazione e, in alcuni casi, la facoltà di toccare i rimandi a dei giochi correlati.
Di recente, infine, Apple ha sostituito il vecchio modello, non più disponibile, di Apple TV con una nuova versione più potente (via processore A12 Bionic a 7nm mutuato dagli iPhone della X series) in grado di supportare i codec per riprodurre YouTube in 4K a 60 frame per secondo, contro il 4K a 30 frame per secondo concesso in dote, lo scorso Ottobre, al vecchio modello di Apple TV.