YouTube: tante novità e qualche limite per lo spin-off YouTube Music

Ancora migliorie per YouTube Music, che sbarca su Google Maps e inizia a implementare le playlist collaborative, pur rimanendo precluso ai giovani che, tra l'altro, dimostrano di preferire YouTube standard allo spin-off "for Kids" della grande Y.

YouTube: tante novità e qualche limite per lo spin-off YouTube Music

Come spesso accade da qualche tempo, in vista del passaggio di testimone con Play Music, Google ha dedicato non poche attenzioni al servizio di music streaming YouTube Music (ancora negato ai giovanissimi), portandolo sulle auto, e beneficiandolo con i primi segni delle playlist collaborative. Il tutto mentre un recente studio ha evidenziato non pochi aspetti critici relativi a YouTube standard. 

Duro inizio di settimana per YouTube che secondo una ricerca condotta su 60 mila famiglie tra Spagna, Regno Unito e USA, è stato quasi raggiunto da TikTok, nei minuti di visione (85 vs 80) quotidiana dei video, da parte dei giovani tra i 4 e i 15 anni, con in più l’aggravante che i minori di 13 anni continuano a preferire l’app standard di YouTube, mentre quella “For Kids” in Spagna non entra in classifica e non ottiene grandi consensi nemmeno nello UK (10%) o negli USA (7%). 

Sempre in merito ai giovanissimi, è emerso come YouTube Music, candidato a raccogliere l’eredità di Google Play Music, rispetto a quest’ultimo non permetta l’accesso ai minori di 13 anni, cosa invece possibile per Spotify, che ha allestito una variante per i giovanissimi, laddove Deezer integra una modalità per bambini (sotto i 12 anni) nel proprio piano familiare, e Apple Music opta per un account protetto per i pargoli di casa. 

Proprio YouTube Music è destinataria, con la release 3.69 per Android, di un’importante novità pratica, rappresentata dalla prima comparsata pubblica delle funzione, annunciata a metà Marzo, per diverso tempo presente in YouTube standard, che permette di creare delle playlist collaborative, condividendo un link che, poi, può essere anche disattivato, con conseguente rimozione dei collaboratori. Secondo quando riscontrabile nell’app, dopo aver premuto l’icona della matita (modifica) accanto alle playlist, la schermata successiva reca la scheda “Collabora” che compare qualunque sia l’impostazione di privacy (pubblica, non listata, privata) per le menzionate raccolte. 

Tuttavia, la funzione delle playlist collaborative non è ancora attiva, come confermato dal fatto che, tippando “Collabora”, in basso comparirebbe il messaggio d’avviso “Navigazione non disponibile” (lett. Navigazione unavailable). 

Da molto tempo, Google Maps permette, in fase di guida, di fruire di un’interfaccia a schermo intero: dal 2018, è possibile riprodurre la musica in background, traendola da vari servizi, comprensivi di Spotify, Apple Music, e Google Play Music. Con l’arrivo di Google Maps 10.43.2 per Android, arriva anche il supporto a YouTube Music, la cui icona viene collocata sotto il Floating action button disattivato: premendo tale rimando, compaiono a destra i controlli per la riproduzione, lo stop, l’avanzamento o l’indietro e, a sinistra, la copertina dell’album, il titolo della canzone, il nome dell’artista e, poco più in basso, il pulsante “Esplora” (Browse) per rintracciare qualche ascolto precedente, senza interferire con la navigazione in corso. 

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