YouTube Music: in preparazione le Playlist collaborative e il Tap to play

Ancora una volta, come accaduto spesso negli ultimi tempi, Google ha messo mano al suo nuovo client musicale, YouTube Music, lavorando sottotraccia all'implementazione di due venture feature: ecco di cosa si tratta, e come funzioneranno.

YouTube Music: in preparazione le Playlist collaborative e il Tap to play

Di recente, YouTube ha investito molto nello spin-off YouTube Music, tanto da collocarne i collegamenti rapidi agli album nelle query di ricerca di Google, da rivisitarne il layout dei brani in riproduzione, e da abilitarne la funzione per il caricamento della musica sul cloud. Presto, a tali funzioni, se ne potrebbero aggiungere altre, appena scovate grazie al reverse engineering.

Nel corso dell’abituale appuntamento “Apk Insight“, i redattori del portale 9to5Google hanno analizzato il codice dell’ultima release di YouTube Music distribuita da Google nel Play Store con 3.57 come codice di build: tra le varie righe di programmazione, ne sono state individuate alcune che farebbero riferimento a due feature ad oggi non ancora presenti pubblicamente nell’applicazione in questione.

Playlist collaborative

La prima funzione occulta di YouTube Music, in preparazione presso Mountain View, consisterebbe nelle “Playlist collaborative”. Queste ultime, un po’ come avviene già oggi per YouTube standard, prevedono che, dopo esser stati invitati via link, si possa collaborare all’altrui playlist.

Il creatore della playlist, altresì, potrà impostarne il nome, la descrizione, ed il grado di visibilità (un po’ come per i gruppi Facebook), scegliendo tra “pubblica”, “privata”, “non listata” (quindi pubblica ma non registrata in un indice). In più, sempre al gestore della playlist collaborativa sarà concesso di disabilitare tale funzione, impedendo ulteriori contributi alla playlist, e rimuovendo i nomi dei collaboratori. 

Tap to Play

Oltre alle Playlist collaborative, 9to5Google ha scovato anche rimandi alla feature “Tap to Play”, in riferimento ad un tasto che, posizionato nella Home, dovrebbe permettere, dopo aver selezionato album, artisti, playlist, di avviare rapidamente la riproduzione del primo elemento in essi contenuto. 

Come sempre accade per le feature individuate anzitempo, è ben difficile prevedere se le stesse verranno alfine implementate, e se ciò accadrà nel modo in cui le fonti hanno ipotizzato: di certo, YouTube Music, giorno dopo giorno, diventa sempre più completa e in grado di competere con Spotify. 

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