YouTube procede nel rilasciare grandi novità per i tuoi utenti che, proprio in questi momenti, stanno guadagnando, all’interno di YouTube Music, 4 nuove playlist: sempre lo spin-off in questione è attualmente soggetto a un test per ridisegnare i contenuti che appaiono nel carosello della Libreria, mentre la versione standard della grande Y ha messo a disposizione dei suoi Creators un sistema di risposte intelligenti.
YouTube Music, dopo il sistema che consente di passare da una traccia all’altra tramite dei semplici swipe, ha ricevuto in dote 4 nuove playlist, Chill Mix (mix rilassante), Energy Mix (mix carico di energia), Focus Mix Mix per concentrarsi). e Workout Mix (mix per l’allenamento), adatte a vari contesti ed esigenze, che andranno ad aggiornarsi settimanalmente, ogni lunedì, comprendendo canzoni nuove ma sempre parametrate sui gusti degli utenti.
Al momento, la comparsa delle nuove playlist è legata all’attivazione da server remoto da parte dei tecnici di Mountain View e, quindi, è necessario avere pazienza: tuttavia, è possibile aggirare tale attesa, grazie ai già disponibili link diretti per le varie playlist, che permettono di aggiungerne le tracce alle proprie playlist, di aggiungerle in coda o di riprodurle dopo, ma anche di aggiungerle direttamente alla propria Raccolta, sì da averle subito a disposizione nell’omonima sezione della Home di YouTube Music.
Sempre YouTube Music, secondo 9to5google in base alla testimonianza di un utente brasiliano, starebbe conducendo un test A/B per valutare l’impatto e ottenere i feedback in merito a una diversa strutturazione della scheda Library: quest’ultima, oggi, visualizza, mediante un carosello, le copertine degli ultimi album riprodotti dall’utente mentre, nella nuova versione sotto sperimentazione, chiamata “Attività recenti”, sarebbero incluse anche le copertine delle playlist e degli album salvati, di recente, dalla sezione “Esplora”.
Col passare del tempo, Google ha aggiunto un po’ ovunque, nei suoi servizi, dei sistemi AI based di composizione del testo e, da Android 10, ha introdotto anche le risposte intelligenti. Queste ultime, adeguatamente ricalibrate alla piattaforma (ove gli utenti sono soliti rilasciare commenti anche con Ascii Art, emoji, e schermi multi-lingue), sono state messe a disposizione anche dei Creators di YouTube, in modo che possano gestire più facilmente l’interazione con la propria base di fan, mediante YouTube Studio: le risposte smart, sottolinea il ricercatore Rami Al-Rfou di Google Search, non compariranno sempre, ma solo quando vi sarà un’alta possibilità che il Creator possa rispondere agli utenti e, allo stesso tempo, quando il sistema sarà capace di suggerire una risposta specifica e sensata.