YouTube: novità per trovare le parti interessanti dei video, streaming su Wear OS

Nel mentre la piattaforma della grande Y abbraccia un indicatore grafico che permetterà di evitare le parti noiose di un lungo video, lo spin-off Music ha beneficiato di un aggiornamento molto ricco sugli indossabili animati da Wear OS.

YouTube: novità per trovare le parti interessanti dei video, streaming su Wear OS

YouTube, la nota piattaforma per lo streaming di Alphabet (un tempo nota come Google), si è avviata al giro di boa settimanale attraverso due importanti novità, tra cui una riguardante lo spin-off YouTube Music concepito quale erede di Play Music

La prima novità relativa a YouTube riguarda lo spin-off YouTube Music giunto, sugli smartwatch con Wear OS, alla release 5.06.40. Con tale update giungono in dote due opportunità molto attese: si parte dalla possibilità di riprodurre la musica in streaming, senza doverla prima scaricare off-line quando possibile, avvalendosi del Wi-Fi o, se presente sul wearable, della connettività LTE. Grazie a tale miglioria, in corso di implementazione nel corso di questa settimana, non sarà più necessario avere uno smartphone nei paraggi per streammare dal polso le migliaia di playlist o uno degli oltre 80 milioni di brani presenti sulla piattaforma: purtroppo, un requisito per poter disporre di questa miglioria rimane ed è molto stringente, visto che è richiesto il possesso di un abbonamento, a YouTube Music Premium, o a YouTube Premium. 

L’altra implementazione portata in dote a YouTube Music con la release 5.06.40 prevista per Wear OS riguarda la messa a disposizione di un nuovo riquadro o tile, che può essere reperito e installato dall’app Wear OS dello smartphone, o scorrendo verso destra sino a raggiungere i Tiles, per poi tener premuto sul nuovo arrivato per aggiungerlo. A quel punto, l’utente avrà a disposizione il poter accedere all’ultima musica riprodotta, mentre – toccando la voce “Sfoglia” – sarà portato alla pagina di navigazione nell’app. Nel caso vi sia già della musica in riproduzione, il riquadro si limiterà a mostrare la traccia corrente: in questo frangente, toccando il riquadro verranno palesati i “controlli della musica nell’app“. 

La seconda novità riguarda invece YouTube standard e fa parte di tutta una serie di funzioni, alcune già implementate, con altre ancora in arrivo, volte a spacchettare i video lungi per migliorarne la gestione, basti pensare alla funzione dei capitoli, a quella che permette di riprodurre in loop una parte di un video, e a quella – presto in test su YouTube Premium – che consentirà di cercar il punto esatto che si desidera guardare.

Nello specifico, si tratta di una miglioria, in passato testata dagli abbonati della piattaforma, che permette (sul web e lato mobile) di trovare più facilmente i punti del video più riprodotti dalla comunità di YouTube: ciò avviene mediante un grafico posto sulla barra di avanzamento che, laddove più alto, indica all’utente comune i punti più riprodotti dagli utenti, consentendo di scartare altri che, in un video lungo, possano essere meno interessanti, mentre i creators trarranno l’utile indicazione del capire a colpo d’occhio quel che “gli spettatori vogliono vedere

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