YouTube: novità per i fan di Apple, ma anche per YouTube Music

Gli ultimi giorni, febbrili per YouTube Music ormai sulla rampa di lancio per pensionare Google Play Music, hanno riservato qualche novità anche per coloro che utilizzano YouTube sui sistemi operativi della "Mela morsicata": ecco di cosa si tratta.

YouTube: novità per i fan di Apple, ma anche per YouTube Music

YouTube, sempre impegnata nel migliorarsi, ha dato il via a una serie di novità che non solo riguardano la riproduzione dei contenuti 4K su tvOS 14, ma anche il ripristino del PiP su iOS 14, e una valanga di migliorie in dote agli utenti di YouTube Music

In occasione del varo di tvOS 14, Apple promise il supporto a YouTube in 4K e, a giudicare dalle prime segnalazioni giunte, da utenti con tale OS o con la beta di tvOS 14.2, il roll-out di questa novità, via attivazione da serve remoto, è appena partito: a implementazione avvenuta, però, si potranno notare le limitazioni di tale feature, come l’assenza dell’HDR, ed il fatto che il 4K viaggi a soli 30 fps, con la conseguenza che saranno scalati a 1440p (QHD) i video da 50/60 fps. 

Sempre a proposito di YouTube, sembra che sia stata ripristinata la possibilità di riprodurre in modalità Picture in Picture, su iOS 14, i video della nota piattaforma, qualora si avvii YouTube mobile da browser Safari (o di terze parti): perché ciò accada, avviata una clip di YT sul browser, basta swippare lo stesso verso l’alto perché il video continui a riprodursi in una finestra flottante, sulla Home o nella schermata in cui ci si sposterà. 

YouTube Music, che si appresta a raccogliere l’eredità di Play Music, continua a guadagnare funzionalità, ed a sperimentare novità. Nello specifico, sembra essere partito un test limitato, A/B, volto ad appurare l’apprezzamento di un nuovo design nel quale, dopo l’icona di YouTube Music, quella per la ricerca, e l’avatar del profilo, appaiono, con tanto di immagini di sfondo ad accompagnarli, 4 filtri, trasparenti quando non selezionati, fissi in alto quando si scrolla il Feed, noti come Workout, Focus, Relax, e Commute, il cui compito sarebbe quello di palesare quali contenuti, curati dagli algoritmi, sostanziati in playlist, brani, sezioni ed album, debbano essere visualizzati nella Home. 

Finalmente, come anticipato da 9to5google, la musica personale caricata su YouTube Music (o ivi trasferita da Play Music) può essere riprodotta sugli altoparlanti smart di casa, visualizzati nell’elenco dei dispositivi collegati, indipendentemente dal fatto che si sia utenti free o premium, mentre, sino a poco tempo fa, ciò non era possibile, rasentando quasi un “sequestro” della propria musica. Ovviamente, nel caso sia in riproduzione una coda o una playlist che contenga anche brani di YouTube Music, oltre ai propri, un messaggio avvertirà che questi ultimi verranno rimossi dalla riproduzione, nel caso si proceda con la stessa, in modo da rispettare quella che è una prerogativa degli utenti di YouTube Premium. 

Ancora a beneficio di YouTube Music arriva una novità già sperimentata lo scorso Agosto con alcuni possessori statunitensi di smart display e smart speaker Nest (ora inclusivi anche del nuovo Nest Audio): si tratta della possibilità di chiedere ad Assistant di avviare la riproduzione delle playlist personali, ovvero di quelle create dagli utenti, con la semplice stringa “Hey Google, riproduci (la playlist) X“. 

Infine, dopo aver ricevuto la sezione Esplora lo scorso Aprile, YouTube Music ha ricevuto, in essa, le Global Charts, classiche che mostrano, per ognuno dei 57 paesi coinvolti nell’iniziativa, quali sono i pezzi, gli artisti, i video, ed i contenuti in tendenza, paese per paese. 

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