Ancora ben lungi dal raggiungere i 10 miliardi di download dei Google Play Services, YouTube ha comunque centrato il traguardo dei 500 milioni di download e, in vista di fine anno, col miliardo tondo di installazioni nel mirino, ha rilasciato diverse altre novità, in alcuni casi prospettando la fine di Play Music, omaggiando gli utenti senza abbonamento, e facendo l’occhiolino a TikTok.
Nelle scorse ore, Google sta mandando segnali inequivocabili relativi al fatto che Play Music sia destinata a chiudere i battenti entro fine anno: alcuni utenti hanno notato che i loro speaker smart domestici tendono ad usare YouTube Music quale sorgente per la musica preferita. Al momento, è ancora possibile reimpostare Play Music, ma la cosa non durerà a lungo. Infatti, altri utenti, nell’aprire quest’ultima app, si sono trovati l’avviso secondo il quale presto perderanno l’accesso a tale piattaforma, ma ritroveranno in YouTube Music le sonorità che prediligono ascoltare, secondo le preferenze e le impostazioni a cui erano già abituati.
Non meno interessante è quanto è stato scoperto dai redattori di 9to5Google, in seguito al loro consueto appuntamento “Apk Insight”, che ha previsto lo sbobinamento del codice della release 3.83 di YouTube Music per Android.
Da tale analisi è emerso che una delle principali limitazioni della nuova piattaforma, ovvero il non poter trasmettere su dispositivi esterni la propria musica caricata, verrà presto sanata, concedendo anche agli utenti free quella che, a oggi, è una peculiarità riservata agli abbonati, seppur con qualche limitazione non da poco. Nello specifico, gli utenti potranno trasmettere la propria musica ma, come spiegato da Caschys Blog, nell’eventualità che la playlist comprenda anche la normale musica prevista nell’abbonamento YouTube Premium, dopo un avviso, quest’ultima verrà defalcata dalla playlist che andrà in riproduzione.
Infine, l’assalto a TikTok. Nel suo blog ufficiale, YouTube ha confermato d’aver avviato un test, presso gli utenti androidiani della piattaforma residenti in India, relativo alla funzione “Shorts“: quest’ultima permetterà di creare brevi video di massimo 15 secondi, registrando delle clip dopo aver impostato un countdown, cucendo assieme pezzi di altri video, regolando la velocità di riproduzione, ed attingendo ad un vasto database di tracce audio. In seguito, il test si estenderà anche ad altri mercati, ed alla piattaforma iOS.