YouTube: Music e Premium arrivano in 43 paesi, l’interfaccia web imiterà quella mobile, iniziative per le news video

YouTube, la mediateca online di Google, potrebbe presto cambiare l'interfaccia della sua versione web ma, nel frattempo, porta YouTube Music e Premium a un totale di 43 mercati e, allo stesso tempo, annuncia novità per l'informazione video.

YouTube: Music e Premium arrivano in 43 paesi, l’interfaccia web imiterà quella mobile, iniziative per le news video

YouTube, il noto servizio di video sharing del gruppo Alphabet (Google), è impegnato in diverse sperimentazioni, alcune delle quali ancora non palesi, seppur ravvisate in anteprima da alcuni esperti leaker, ma anche in aggiornamenti stabili per i suoi diversi spin-off, tra cui spiccano YouTube Music e Premium. Anche il problema di come affrontare i contenuti inidonei non sfugge a Mountain View, con l’annuncio di svariate iniziative. 

La sempre puntuale programmatrice Jane Manchun Wong (@wongmjane), di recente autrice di interessanti rivelazioni anche sulla regina delle app facebookiane, Instagram, ha scoperto come i tecnici di Google siano al lavoro su una nuova interfaccia per la versione di YouTube accessibile tramite browser web.

Nella nuova UI, evidentemente ispirata alla controparte mobile, il video sarebbe messo in primo piano con, al di sotto dello stesso, un pulsante “mostra altro, mostra di meno”, per visualizzare nuovi dettagli della descrizione (con conseguente rimpicciolimento del player video): di lato, invece, sotto l’elenco dei prossimi video da riprodurre, quasi nascosta alla vista (forse per dissuadere la partecipazione degli spammer), sarebbe stata ubicata la sezione dei commenti

Da AndroidPolice, invece, giunge la conferma dell’arrivo di YouTube Music e YouTube Premium anche in India, con un interessante meccanismo ad supported: in pratica, sia la prima che la seconda app possono essere fruire con la pubblicità, gratuitamente, o a pagamento (99 rupie mensili nel primo caso, 129 nel secondo), beneficiando di un’esperienza senza spot, anche off-line, e della riproduzione in background. Le stesse applicazioni, inoltre, hanno fatto il loro esordio anche in Sud Africa, ed in 12 nazioni del centro (El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Panama, Costa Rica, Repubblica Dominicana) e sud America (Argentina, Bolivia, Ecuador, Paraguay, Uruguay), raggiungendo un totale temporaneo di 43 paesi

Infine, per rimediare al fatto che gli utenti hanno caricato i video della strage neo zelandese aggirando i filtri dell’intelligenza artificiale (es. grazie alle filigrane, alle cornici, ai tagli fatti al video), circostanza che ha portato la piattaforma a dover fare opera di pulizia manuale, si è deciso che, in occasione di eventi importanti, es. quando capita una tragedia, verrà attivato uno “scaffale delle ultime notizie” che, bypassando i caricamenti quotidiani dei semplici utenti, attingerà ai contenuti elencati in Google News, o a quelli provenienti da media famosi e affidabili

Continua a leggere su Fidelity News