Windows 11 mette contatti, file e calendario a portata di clic

Con i nuovi Companion Microsoft 365, Windows 11 porta contatti, file e appuntamenti direttamente sulla barra delle applicazioni, offrendo un accesso rapido e intelligente ai dati più importanti senza interrompere il flusso di lavoro.

Windows 11 mette contatti, file e calendario a portata di clic

Microsoft ha recentemente annunciato un’importante novità per gli utenti Windows 11, destinata a semplificare l’accesso ai dati della suite Microsoft 365. A partire dal 2024, i Microsoft 365 Companion saranno integrati nella taskbar di Windows 11, rendendo più facile e veloce visualizzare contatti, file e appuntamenti del calendario direttamente dal desktop, senza la necessità di aprire applicazioni specifiche. Questo cambiamento, che segna un’evoluzione significativa nel design e nelle funzionalità di Windows 11, è stato presentato durante l’evento Microsoft Ignite 2024, ma i dettagli concreti sono ancora limitati.

Con l’introduzione di questa novità, Microsoft 365 intende migliorare l’efficienza e la produttività degli utenti, portando le informazioni chiave a un solo clic di distanza. La nuova funzionalità permetterà agli utenti di visualizzare direttamente sulla taskbar elementi fondamentali della suite 365, come contatti, file recenti e appuntamenti dal calendario, tutto senza dover aprire le singole applicazioni come Outlook, Teams od OneDrive. I dati saranno organizzati attraverso il Microsoft Graph, il sistema che raccoglie e gestisce tutte le informazioni legate agli utenti nella suite di produttività di Microsoft. Questa iniziativa si inserisce in una serie di aggiornamenti che mirano a migliorare l’interoperabilità di Windows 11 con i servizi cloud, spingendo sempre di più gli utenti a sfruttare le potenzialità della versione basata su abbonamento di Microsoft 365.

Dal punto di vista funzionale, il nuovo sistema di Microsoft 365 Companion sembra essere ispirato dall’esperienza già presente con Phone Link, l’app di Windows 11 che permette di connettere il proprio smartphone al PC. Con l’aggiornamento 24H2, Phone Link ha introdotto un “riquadro” dedicato nel menu Start, dove vengono visualizzati, tra le altre cose, lo stato della batteria del telefono, le chiamate recenti e i messaggi. Questo permette agli utenti di interagire con il proprio dispositivo mobile senza dover aprire l’app Phone Link. I Microsoft 365 Companion potrebbero seguire lo stesso approccio, portando una visione d’insieme dei dati più importanti direttamente sulla taskbar, ma con un focus specifico sui contenuti legati a Microsoft 365. Gli utenti potrebbero visualizzare informazioni come file di lavoro, contatti più frequentati e appuntamenti imminenti senza mai lasciare il desktop, risparmiando tempo e migliorando la produttività.

Anche se Microsoft ha mostrato alcuni esempi visivi durante l’evento Ignite, i dettagli su come funzionerà esattamente questa funzionalità sono ancora vaghi. Ad esempio, non è chiaro se l’utente avrà la possibilità di personalizzare i dati visualizzati o organizzare le informazioni in modo specifico. Inoltre, la domanda su eventuali integrazioni di app di terze parti nella taskbar rimane aperta. Microsoft potrebbe permettere anche agli sviluppatori esterni di integrare i propri dati nella taskbar, ma al momento non ci sono conferme ufficiali. Un altro aspetto che resta in sospeso riguarda la tempistica di rilascio di questa funzione. Sebbene l’annuncio sia stato fatto, Microsoft non ha ancora fornito informazioni precise su quando i Microsoft 365 Companion saranno disponibili per tutti gli utenti.

Questa novità si inserisce in un trend di crescente integrazione tra servizi cloud e sistema operativo desktop, in cui le informazioni e gli strumenti non sono più confinati in applicazioni separate, ma diventano parte integrante dell’esperienza di utilizzo quotidiano. Con i Microsoft 365 Companion, Windows 11 si propone di diventare un hub centrale dove tutti i dati essenziali sono facilmente accessibili, migliorando la produttività e la gestione del flusso di lavoro.In attesa di ulteriori dettagli, gli utenti possono prepararsi ad un Windows 11 che evolve per soddisfare le esigenze di un ambiente sempre più connesso e orientato alla cloud productivity.

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