Dopo il rilascio di un rinnovato sistema di modifica delle immagini da inviare, con una diversa collocazione del tool di sfocatura, ora più evidente e in primo piano, WhatsApp si è dedicata a un nuovo rilascio, frutto della sua intensa attività di sviluppo, spesso portata alla luce dai feature tracker di WABetaInfo, soliti nello scandagliare il codice di programmazione di quella che è la più popolare e diffusa applicazione di messaggistica al mondo.
Nello specifico, WhatsApp ha aggiornato il suo client beta per Android, portandolo alla release 2.22.8.11, senza trascurare il client beta per iOS, invece portato alla release 22.8.0.74: in ambedue i casi, alcuni beta tester avranno a disposizione una funzione già presente sul client desktop dallo scorso mese, di fatti utilizzabile da coloro che hanno la beta desktop 2.2209.3 o le versioni più recenti e successive.
La novità messa a disposizione riguarda i documenti inviati e ricevuti: a oggi, quando se ne spedisce uno, nella bolla di chat relativa al dato documento, si nota un anello di progressione che che si completa man mano che il file condiviso viene inviato o, dall’altra parte, ricevuto. Con la modifica appena messa a disposizione, secondo quanto evidenziato ancora una volta da WABetaInfo, arrivano anche le indicazioni numeriche di quanto manchi al caricamento di un file nei server di WhatsApp, se si sta spedendo il documento a qualcuno, o di quanto manchi al ricevimento di un dato documento, se si è nel ruolo di destinatario dello stesso.
Le indicazioni numeriche afferenti al completamento, del caricamento o dello scaricamento del file, sono poste sotto il nome del file, e vengono rappresentate sia con la percentuale di avanzamento del processo, che in forma di secondi rimanenti al completamento dello stesso.
Ad oggi, considerando che il limite d’invio dei documenti è di soli 100 MB (vs i 16 MB in favore delle foto) la novità in questione si rivela certo utile, ma sino a un certo punto: le cose, però, potrebbero cambiare, in modo più tangibile, nel caso venisse estesa globalmente la miglioria attualmente in test in Argentina, ove agli utenti è stata conferita la facoltà di condividere tra loro documenti il cui peso può arrivare sino a un massimo di 2 GB.