Whatsapp si rende più sicuro, grazie all’autenticazione a due fattori

D'ora in poi, quando si autenticherà il proprio numero su un telefono riconosciuto come nuovo, verrà richiesto anche un codice numerico, che avremo impostato in precedenza. Questa l'ulteriore misura adottata da Whatsapp per rendersi più sicuro.

Whatsapp si rende più sicuro, grazie all’autenticazione a due fattori

WhatsApp, col proposito di rendere più sicuro l’uso della piattaforma per i suoi utenti, ha annunciato l’attivazione dell’autenticazione a due fattori per gli utenti dell’applicazione Android, iOS, e Windows Mobile. Vediamo di cosa si tratta, e come procedere.

Lo staff di Jan Koum (CEO e cofondatore di Whatsapp) aveva fatto trapelare, nel corso della passata estate, l’interesse ad introdurre una misura di sicurezza aggiuntiva, oltre alla criptazione end-to-end delle comunicazioni tra gli utenti: si trattava dell’autenticazione a due fattori, già usata da altre note piattaforme (tra le quali, Twitter), che prevedeva un livello successivo ed ulteriore per autenticare il proprio numero.

Verso Novembre, WhatsApp introdusse questa novità nella beta per Android e, in capo a un paio di mesi di feedback positivi, si è deciso di procedere al roll-out definitivo della feature per tutta l’utenza di WhatsApp (1.2 miliardi di utenti), divisa tra gli ecosistemi Android, Windows Mobile, ed iOS.

Per attivare questa misura di sicurezza, basta andare nelle “Impostazioni”, e – quivi – scegliere la sezione dedicata alla gestione dell’Account: tra le voci elencate, proprio sotto quella denominata “Sicurezza”, vi è l’esplicativa “Verifica in due passaggi”, con tanto di pulsantone verde “Attiva” nella parte bassa della schermata.

Tippiamoci sopra, e ci verrà chiesto di impostare (e ripetere) un codice di 6 cifre, diviso in 2 blocchi da 3: espletato questo passaggio, sarà bene dedicarsi anche all’inserimento della mail richiesta, che verrà utilizzata per disattivare questa misura di sicurezza, qualora si sia dimenticata la sequenza numerica di cui sopra.

A questo punto siamo pronti: d’ora innanzi, ogni qualvolta si procederà a registrare il proprio numero su un nuovo telefono, perché si è ripristinato quello in possesso, o perché si è cambiato smartphone, verrà richiesto l’inserimento del codice numerico di 6 cifre prefissato. 

Unico fastidio, il fatto che WhatsApp – onde farci imparare a memoria il nostro codice – dopo che avremo attivato l’autenticazione a due fattori testé analizzata, ci chiederà periodicamente di inserire siffatto codice e questo, in sostanza, potrebbe essere, per alcuni, una seccatura. Nel qual caso, l’unica soluzione è solo quella di rinunziare, in toto, al secondo livello di sicurezza, facendo a ritroso il percorso intrapreso per la relativa attivazione.

WhatsApp ha comunicato che tale feature è in fase di roll-out e che, entro breve tempo, sarà a disposizione di tutta l’utenza della piattaforma. Nel frattempo, quindi, trattandosi di un’attivazione via server remoto, e non essendo richiesto di aggiornare l’app dal relativo Store, sarà necessario solo portare un po’ di pazienza

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