Chi abbia frequentato, almeno un po’, il mondo delle beta version, sa che Whatsapp – il più noto messenger al mondo – sovente utilizza questo canale per sperimentare e testare migliori e innovazioni che, eventualmente, verranno rilasciate in pianta stabile anche nella versione definitiva dell’applicazione medesima. Secondo gli ultimi rumors, attualmente Whatsapp starebbe meditando l’introduzione dell’autenticazione a due fattori per incrementare la sua sicurezza interna: vediamo di cosa si tratta.
La notizia è stata diffusa in rete e sui social da alcuni utenti che hanno avuto modo di avere sotto mano la versione beta 2.16.183 di Whatsapp. Analizzandone il funzionamento ed il codice, si è visto come Whatsapp abbia introdotto un ulteriore sistema per autenticare gli utenti: sino ad ora, è noto, Whatsapp (come qualsiasi altra app di messaggistica) utilizza l’autenticazione del numero di telefono tramite l’invio/ricezione di un SMS contenente un codice numerico. In pratica, digitato il numero di telefono personale, si riceve a quest’ultimo un codice numerico che va inserito in un apposito form onde venire autenticati/riconosciuti: in questo modo si associa una particolare numerazione telefonica ad un determinato utente.
Col nuovo sistema, stando a quanto è possibile notare nelle foto e nei riferimenti diffusi in Rete, verrebbe aggiunto un secondo livello di autenticazione, via email: inserita, quindi, la propria email personale, a quest’ultima si riceverebbe una comunicazione contenente un codice di 6 cifre digitato il quale, con la tastiera virtuale a scomparsa, si verrebbe definitivamente autenticati come i legittimi possessori ed utenti di quel dato numero. La mail in questione, verosimilmente, sarebbe sempre modificabile in un secondo momento, via app mobile, o Whatsapp Web.
A cosa può servire un sistema di autenticazione a 2 livelli in Whatsapp, si saranno chiesti in molti. Semplice: nel caso ci venga rubata la SIM o si smarrisca lo smartphone, per evitare che la nostra numerazione venga adoperata – con scambio di persona – per commettere reati. Col nuovo sistema, quindi, servirà un secondo codice per associarsi al proprio numero di telefono: certo, una cautela che renderà questo messenger molto più sicuro di quanto non sia già oggi.
Per maggiori dettagli sul sistema di autenticazione a 2 fattori in via di introduzione in Whatsapp, tuttavia, dovremo attendere le prossime release dell’app ed un’estensione del test di questa funzione ad un numero maggiore di utenti.