Se gli utenti di Android sono stati “coccolati” con il rilascio in beta della funzione che permette di trasferire le chat da uno smartphone all’altro senza bisogno di passare per Google Drive, non è che gli utenti iOS di WhatsApp siano stati trascurati. Anzi.
Come osservato dai leaker di WABetaInfo, WhatsApp ha appena rilasciato per iOS la beta 2.23.9.70 tramite la versione TestFlight 23.9.0 (469974078) che offre in roll-out una funzione che era emersa essere in sviluppo ai tempi della beta 23.3.0.73. Si tratta, nello specifico, della funzione che consente di trascrivere in testo un messaggio vocale. Come noto ci sono tanti casi in cui non è possibile ascoltare un messaggio vocale, magari perché si è in pubblico o si ha poco tempo: può anche capitare che si abbiano difficoltà o disabilità uditive. In tal senso la funzione in questione permette di ottenere una maggior accessibilità alle informazioni.
Un’altra utilità della funzione in questione è legata al fatto che il testo della trascrizione venga indicizzato e quindi diventi cercabile dall’apposito form: in tal modo se non ci si ricorda in quale nota vocale fosse contenuta una data informazione, si potrà cercare una frase o una parola tramite la funzione ad hoc, per vedere evidenziato quel che si cerca nel messaggio.
Utilità a parte, la funzione di trascrizione delle note vocali si esplicherà nel testo che verrà compreso nello stesso fumetto del messaggio, sotto la nota vocale comunque ascoltabile. La funzione è attiva per impostazione predefinita ma Meta è consapevole che non tutti potrebbero volerla vedere all’opera, perché espone direttamente il contenuto di una nota vocale: ipso facto è stato predisposto un percorso per poter disattivare questa funzione, attraverso pochi e semplici step (WhatsApp > Chat > Trascrizioni dei messaggi vocali).
Gli esperti feature tracker di WABetaInfo hanno specificato che l’implementazione di questa funzione rispetta la privacy visto che la trascrizione delle note vocali è coperta dalla crittografia end-to-end, e la conversione in testo delle note vocali avviene in locale, attraverso i language pack. Purtroppo, tale funzione richiede le API messe a disposizione da iOS 16, che permettono all’app di elaborare in locale il messaggio vocale.