WhatsApp: presto introdotti dei limiti numerici e temporali alla creazione dei gruppi. Ecco perché

Alcune testimonianze pubblicate in Rete confermano che WhatsApp stia studiando delle restrizioni numeriche alla creazione dei gruppi, con lo scopo di sfiancare gli spammer, ed arginare la circolazione di catene, pubblicità, e fake news: ecco di cosa si tratta.

WhatsApp: presto introdotti dei limiti numerici e temporali alla creazione dei gruppi. Ecco perché

Di recente, Viber – l’app di messaggistica del gruppo giapponese Rakuten – ha annunciato di aver introdotto la creazione di gruppi sino a 1 miliardo di utenti, allo scopo di creare delle community dialoganti attorno a particolari brand o creatori di contenuti. Le app più note, tra cui WhatsApp, invece, sembrano andare nella direzione opposta, vista la necessità di combattere lo spam.

Già in passato, WhatsApp ha introdotte delle novità per arginare la circolazione dello spam e delle fake news: il primo segno tangibile di questo proposito fu l’etichetta “inoltrato” che compariva in cima di ogni messaggio inviato a più di un utente, seguito – poco dopo – da un limite per il numero di persone cui si poteva inoltrare il messaggio, fissato a 20 utenti nel resto del mondo ed a soli 5 in India. 

Ora, a quanto pare, si sta lavorando alla fase 3 del progetto di WhatsApp volto a contenere la disinformazione, bloccare lo spam, e la diffusione delle “catene”. Alcuni leaker di MySmartPrice, eseguendo il teardown della versione 2.18.367 di WhatsApp, vi hanno rinvenuto alcune stringhe di codice che farebbero riferimento ad un qualche limite alla creazione di gruppi, ed al numero di persone che vi si possono inserire.

In pratica, qualora si creassero troppi gruppi in un certo lasso di tempo, si verrebbe avvertiti della cosa, e stoppati momentaneamente, con l’invito a “riprovarci più tardi“. Lo stesso, da quanto sembra, avverrebbe nel caso, creato un gruppo, si invitassero ad aderirvi troppi contatti in un lasso di tempo particolarmente stringente: il fatidico alert “Hai aggiunto troppi contatti ai gruppi troppo rapidamente. Riprovare più tardi” stopperebbe – quasi come un cartellino giallo – l’impenitente creatore di gruppi, invitandolo a prendersi una pausa prima di riprovarci. 

Trattandosi di un limite temporaneo, e non di una restrizione ottenuta tramite un valore oltre il quale vi sia il non luogo a procedere, il proposito è di combinare un comportamento responsabile con la libertà d’azione degli utenti, ottenendo un virtuoso equilibrio: attualmente, non è chiaro quando (e se) questa misura verrà integrata stabilmente in WhatsApp.

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