WhatsApp: novità chat effimere su Android, fix temporaneo per problema da PC

Nell'attesa che venga fixato ufficialmente un bug sul client per PC, rattoppato alla bell'e meglio dagli utenti stessi, WhatsApp ha attivato ad alcuni users beta nel client Android una piccola ma importante miglioria al sistema delle chat effimere.

WhatsApp: novità chat effimere su Android, fix temporaneo per problema da PC

WhatsApp, alle prese con la strenua concorrenza di Telegram, continua a rilasciare novità, anche attraverso le sue beta anche se, per la risoluzione di un fastidioso problema, i suoi utenti han dovuto arrangiarsi da sé, in attesa di un fix ufficiale.

Dopo averlo introdotto in una beta per iOS, WhatsApp ha incominciato a portare anche sulla beta per Android, dopo averlo inserito nel codice quest’estate, una novità per le chat effimere: si tratta della possibilità, con la beta 2.21.21.3 (sebbene ad alcuni sia apparsa anche sulla beta 2.21.21.2), di avere a disposizione altre due opzioni con cui impostare la scomparsa automatica delle nuove chat. Nello specifico, all’opzione da 7 giorni ed a quella OFF, cioè mai, si sono ora affiancate le opzioni per avere la autocancellazione dopo 90 giorni, cioè 3 mesi e, in nome di un approccio decisamente meno conservativo, dopo solo 24 ore, cioè un giorno. 

Nell’attesa che, forse con una successiva beta, venga coperta tutta la base utente, dacché al momento non è chiaro il discrimine per il quale la funzionalità è stata attivata solo ad alcuni utenti, è emersa la novizia che pone una toppa a un fastidioso problema nel quale sono incorsi gli utenti di WhatsApp per Windows 10 e Windows 11.

Usando WhatsApp da PC, sin dal 2/3 Settembre scorso, in molti, all’apertura dell’app, si sono trovati un messaggio d’avviso che lamentava la mancanza del file ffmpeg.dll: in molti hanno risolto il problema procedendo come consigliato, cioè disinstallando e reinstallando l’app. Tuttavia una soluzione migliore è stata rappresentata dal seguire un preciso percorso (“Utenti”, “nome utente”, “AppData”, “Local”), che ha portato gli utenti, dall’Esplora Risorse, previo ricorso alla visualizzazione degli elementi nascosti, a visualizzare due cartelle dell’app, inerenti a versioni diverse della stessa.

In una delle due, il file lamentato come mancante risulterebbe invece presente, assieme all’eseguibile exe di WhatsApp: avviando quest’ultimo, il bug, in attesa di un bel fix ufficiale, potrà dirsi aggirato a dovere. 

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