Anche se la maggior parte degli aggiornamenti toccano alla versione mobile, la celebre messaggistica di WhatsApp da qualche tempo ha preso ad attenzionare molto anche la propria iterazione per Desktop, cioè quella che può essere eseguita sui PC Windows e con macOS: una conferma in tal senso si è avuta nelle scorse ore quando, implementato il Verify Code per lo spin-off WhatsApp Web onde incrementarne la sicurezza, proprio la versione per Desktop ha ricevuto la novità successiva.
Menlo Park è conscia del fatto che, sovente, si usino i messaggi vocali al posto di quelli scritti se quel che è da comunicarsi è molto e sarebbe scomodo da digitare: ciò ha portato a migliorare questo strumento, con varie implementazioni, tra cui quella per variarne la velocità di riproduzione e quella per fruirne un’anteprima (tramite una sorta di “stop & go”) che preceda l’eventuale invio finale.
Un’altra miglioria si è poi sostanziata anche nelle forme d’onda, già concesse in dote alle versioni mobili di WhatsApp. Proprio l’ultima funzione, secondo i leaker di WABetaInfo, dopo un test limitato, è stata appena integrata, pubblicamente, nella release beta 2.2209.3 di WhatsApp Desktop (scaricabile dal sito di WhatsApp, in formato exe per Windows o dmg per macOS, o dai rispettivi market applicativi, Microsoft Store o App Store), anche se la medesima novità, vien fatto notare, potrebbe essere disponibile anche a coloro che usano la beta Desktop 2.2208 o l’ultima release stabile di WhatsApp Desktop.
In ogni caso, nell’eventualità che non si noti la funzione in questione, le motivazioni possono essere un paio. In primis, potrebbe capitare di non essere ancora stati abilitati (via attivazione da server remoto) alle forme d’onda, che rappresentano i messaggi vocali come forme d’onda e non più come linee piatte.
In questo frangente, essendosi muniti dell’ultima release resa disponibile di WhatsApp Desktop, basterà attendere visto che tale miglioria dovrebbe arrivare in queste ore a tutti. Nell’eventualità che continuasse a non essere visibile, potrebbe però voler dire che chi, in qualità di mittente, ha inviato la nota vocale al destinatario non abbia ancora aggiornato la propria app e sia rimasto altresì ancorato a una versione obsoleta di WhatsApp Desktop.