Ormai distribuite le Reactions a tutti, sia lato Desktop che mobile (Android/iOS), WhatsApp si è subito rimessa al lavoro per sviluppare altre migliorie per la propria piattaforma di messaggistica, alcune delle quali nuovamente scoperte dall’attività di reverse engineering dei leakers.
Il breve recap parte con una novità appena scoperta all’interno di Whatsapp Desktop in versione beta. Nello specifico, i leaker di WABetaInfo hanno messo mano alla release sperimentale 2.2218.0 di quest’iterazione della messaggistica, e vi hanno individuato dei riferimenti a un modo semplificato per rispondere a un messaggio, rispetto a quelli attuali. Ad oggi, infatti, si può replicare a un messaggio in WhatsApp Desktop toccando due volte la riga del messaggio o, tra le impostazioni del menu a scomparsa che si apre toccando la freccia puntata verso il basso accanto al messaggio, scegliendo la voce “Rispondi”.
Secondo gli screenshot pubblicati dagli insiders, in futuro potrebbe pure arrivare un terzo metodo, che prevede la comparsa di una nuova scorciatoia, a forma di freccia ritorta, accanto all’icona per conferire le Reactions rappresentata dalla faccina sorridente, toccando la quale – una sola volta – sarà possibile rispondere al messaggio attenzionato. Pur essendo una novità molto semplice, gli esperti di WABetaInfo l’hanno etichettata come ancora in sviluppo, sottolineando che se non è stata già rilasciata ciò potrebbe anche dipendere dal fatto che a Menlo Park stiano chiedendosi se sia il caso o meno di rilasciare questa miglioria.
Lo scorso anno, WhatsApp ha distribuito sul Microsoft Store la beta di una nuova versione di WhatsApp per Windows che, riscritta da zero, già implementava il multi-dispositivo: qualcosa del genere sarebbe in sviluppo, sempre secondo WABetaInfo anche per i terminali con macOS: in particolare, si tratterebbe di un’app nativa per il sistema operativo in questione, realizzata con Mac Catalyst che, come di consueto, all’interno del percorso “WhatsApp > Dispositivi collegati”, mostrerebbe un codice QR da scansionare via telefono.
A quanto pare, si potrebbe procedere in ciò anche da uno smartphone Android, in modo da non rendere necessario agli utenti il passare a iOS lato mobile nel caso avessero già un device del robottino verde: parimenti, gli insider hanno azzardato l’ipotesi che, ipso facto, in futuro potrebbe essere possibile usare lo stesso account sia su un dispositivo Android che su uno iOS in contemporanea.