WhatsApp: in sviluppo la funzione per assegnare le chat ai device collegati

La novità emersa permetterà alle aziende di assegnare specifiche conversazioni a uno dei device connessi (che potranno essere sino a 10, ma solo via abbonamento Premium).

WhatsApp: in sviluppo la funzione per assegnare le chat ai device collegati

Da qualche tempo è emerso come WhatsApp, in questo periodo impegnata anche su funzioni relative alla chat con se stessi e in merito alla visibilità del numero di telefono, stia lavorando a un piano di abbonamento, WhatsApp Premium che, destinato alle aziende, offrirà loro alcune feature aggiuntive, come nel caso della possibilità di collegare al proprio account sino a 10 dispositivi, e il poter generare dei collegamenti personalizzati: nelle scorse ore, l’impegno di Menlo Park per i clienti business è stato confermato anche da altri rumors

Da un’analisi condotta dagli esperti di WABetaInfo, condotta su una versione iOS dell’app, anche se la novità è data come in arrivo pure su Android e Desktop, si è appurato come WhatsApp sia al lavoro su una funzione, quindi non palese al pubblico, che permetterà alle aziende di assegnare le proprie chat ai dispositivi collegati al loro account, all’insegna di qualcosa che si rivelerà certo utile alle aziende di grandi dimensioni, con vari device usati per i contatti coi clienti e soprattutto un ampio volume di conversazioni da gestire con gli stessi.

Nello specifico, a rilascio avvenuto, le aziende potranno vedere un elenco dei dispositivi collegati e in seguito procedere ad assegnare una data conversazione a uno di questi dispositivi.

In seguito, espletato questo passaggio, nell’usare il dispositivo selezionato, le chat assegnate saranno contrassegnate in un modo particolare, tal che chi si troverà a usare quel particolare dispositivo saprà di dover gestire quel tipo di conversazioni (magari quelle d’assistenza post vendita e non pre-vendita, quelle per i problemi tecnici e non quelle per la prima configurazione, quelle per i pagamenti e non quelle relative all’applicazione delle policy sulla privacy, etc).

Secondo quanto precisano i leaker, la novità che permetterà di assegnare una specifica chat a un dato dispositivo collegato sarà appannaggio delle aziende e, quindi, non interesserà anche gli utenti standard.

Continua a leggere su Fidelity News