WhatsApp: in roll-out il supporto avanzato per le bozze dei messaggi

WhatsApp si è appena aggiornata anche nella sua versione per Windows e, con l'ultima beta rilasciata, ha messo in campo diverse migliorie per le bozze dei messaggi nelle conversazioni.

WhatsApp: in roll-out il supporto avanzato per le bozze dei messaggi

Dopo aver introdotto l’importante funzione della modifica dei messaggi, WhatsApp è tornato alle sue beta e in particolare a quella nativa per Windows scaricabile dal Microsoft Store, cui ha dedicato un’importante serie di miglioramenti. 

Da tempo WhatsApp nativa per Windows supporta la funzione delle bozze, che in sostanza salva quella parte di messaggio che si è già composta, prima di passare ad altro e lasciarla in sospeso. Il problema è che gli utenti, dopo un po’, si dimenticavano di questa bozza, ovvero di dover completare un messaggio, perché nulla ne testimoniava l’esistenza. Resasi consapevole di questa lacuna, la piattaforma di messaggistica ha inteso rimediarvi e quindi ha rilasciato la beta 2.2319.4.0.

Quest’ultima porta in dote diverse migliorie legate tra di loro. La prima è costituita da un’etichetta battezzata col nome di “Bozza” (Draft in inglese) che appare visibile nell’elenco delle chat, a indicare che c’è un messaggio lasciato in sospeso, che va completato e poi inviato. Ovviamente, nel mare magnum dell’elenco delle chat, può capitare – se si hanno molte conversazioni in piedi – di non notare quella, o quelle, con l’etichetta “Bozza”.

Di conseguenza WhatsApp è intervenuta nuovamente, e ha varato la funzione in base alla quale, nell’elenco delle chat, le conversazioni contenenti una bozza saranno poste in cima, in modo che sia impossibile non notarle o dimenticarsene e che, invece, le stesse risaltino richiamando l’attenzione dell’utente al completamento del messaggio da inviare. Va notato che un tale accorgimento che fissa in alto le conversazioni, viene già adottato dalla messaggistica in merito alle chat archiviate, poste sopra l’elenco delle altre chat, e per quelle lucchettate, di recente introduzione (con annesse conversazioni protette e nascoste dietro riconoscimento dell’impronte o scansione del viso).

Purtroppo, come spesso accade per WhatsApp, si tratta di migliorie, quelle relative all’etichetta Bozza e al posizionamento in cime delle chat con bozze, che sono state concesse solo ad alcuni beta tester, con altre attivazioni che seguiranno nei prossimi giorni. 

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