Di tanto in tanto è Mark Zuckerberg in persona, cioè il CEO di Meta, ad annunciare le novità di WhatsApp. L’ultima volta era accaduto a Marzo, quando venne ufficializzato il varo di una versione (2.23.10.10) di WhatsApp beta per Android compatibile con WearOS e gli smartwatch da esso animati. Ora, però, è tempo di nuovi proclami dal deus ex machina di Menlo Park.
Mark Zuckerberg, attraverso il Meta Channel, ha riferito che la funzione che permette di lucchettare delle conversazioni dietro passcode o autenticazione biometrica è in roll-out sia su Android, attraverso la beta 2.23.10.71, che su iOS, mediante la beta 2.23.9.77. Inoltre, sembra che la funzione in questione sia anche prossima alla messa a disposizione di tutti attraverso le versioni stabili di WhatsApp. Per vedere se il proprio account è stato abilitato, si può fare una prova.
Basta selezionare una chat e scegliere “Info” dal menu contestuale”. A quel punto nella finestra delle informazioni di chat, bisogna cercare la voce “Lucchetto chat“, posto sotto l’opzione dei messaggi effimeri. Scegliendo tale proposta, la schermata successiva chiederà se si vuole proteggere una data chat con l’impronta digitale. Nel caso l’utente sposti il selettore verso l’affermatività della scelta, l’utente viene avvisato che la chat non sarà protetta dal lucchetto sui dispositivi collegati.
A questo punto si chiederà di apporre l’impronta digitale e da quel momento la chat verrà spostata nella scheda delle chat che inizierà con l’elenco, sopra le chat archiviato, relativo alle chat con lucchetto. Per entrare in questa sezione, e leggere i messaggi in esso contenuti bisognerà autenticarsi, o con l’impronta o col volto. I leaker di WABetaInfo che hanno segnalato l’annuncio di cui sopra hanno precisato alcune conseguenze del lucchettare le chat.
Nello specifico, l’anteprima dell’autore e dei messaggi sarà disabilitata nelle notifiche e, in più, come ulteriore livello di sicurezza questa funzionalità fa sì che i media condivisi nelle chat lucchettate non vengano salvati in automatico nella galleria del dispositivo.