WhatsApp: è vietata ai minori di 16 anni

Nessuno lo sa ma WhatsApp è vietata ai minori di 16 anni, un divieto scritto a chiare lettere nelle condizioni del servizio e che viene trasgredito dal 70% dei ragazzi. Quali provvedimenti prenderà Zuckerberg per sanare la situazione?

WhatsApp: è vietata ai minori di 16 anni

Si tratta senza alcun dubbio di una delle applicazioni messaggistica istantanea più famose e diffuse al mondo, che fin dalle sue primordiali versioni aveva saputo far capire il suo enorme potenziale, che fece paura ai colossi della telefonia mobile, per via del drastico calo di sms inviati, ma allo stesso tempo ha fatto gola al papà di Facebook, Mark Zuckerberg che fiutò un affare che si sarebbe rivelato a innumerevoli zeri: stiamo parlando di WhatsApp, l’applicazione per smartphone più discussa del momento.

Infatti, WhatsApp è stata recentemente sottoposta ad un restyling per seguire la moda del material design, non prima di aver introdotto a livello globale la richiestissima funzionalità di chiamata vocale, che nonostante il tanto vociferare ed i primi fervori sembra che si usi poi tanto come lasciavano sperare le statistiche.

WhatsApp si è sviluppata rapidamente nel corso di questi mesi, durante i quali abbiamo anche assistito, oltre a diversi miglioramenti delle performance del servizio, anche alla comparsa delle discutissime doppie spunte blu che hanno da un lato accontentato gli utenti che volevano avere una sorta di notifica di lettura, dall’altro creato scompiglio nelle fila di chi ha interpretato le spunte blu come una violazione della privacy.

Se ne parla tanto insomma ma non discute mai su quelli che sono i divieti di WhatsApp ed in particolare uno fra tutti che stupirà gran parte di coloro che usano il servizio: WhatsApp è vietato ai ragazzi di età inferiore ai 16 anni.

Nonostante questo divieto, alcune indagini rivelano che il 70% dei ragazzi che usa uno smartphone (di età inferiore ai 16 anni) usa quotidianamente WhatsApp.

Inoltre, è vietato usare l’app anche dai Paesi che sono stati ritenuti “simpatizzanti dei terroristi” dalla Casa Bianca, inviare messaggi con contenuti offensivi, a sfondo razzista o con foto e video pornografici.

Cosa accadrà adesso che siamo a conoscenza di questi divieti? Impedirete ai vostri figli di usare WhatsApp?

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