Si è fatta attendere per diversi mesi una delle funzionalità più desiderate dal popolo di WhatsApp, le chiamale vocali. C’è da dire che nel frattempo il team di sviluppatori, ora diretti dall’ideatore di Facebook, Zuckerberg, non ha lasciato gli utenti con le mani nelle mani, ma ha avviato una serie di release, a volte più evidenti come nel caso delle doppie spunte blu, a volte solo correttive di bug e preparatorie a questa grande novità.
Novità che in qualche modo si era già fatta conoscere qualche settimana fa con grande stupore per gli utenti che si sono visti aggiornare il proprio account con la fatidica cornetta, ed altrettanta delusione nelle a fila di chi invece era rimasto escluso da quell’aggiornamento “test”.
Ma si sa, il web ci mette un secondo a diffondere le news e, dal momento che lo sblocco delle chiamate vocali su WhatsApp poteva avvenire tramite una “chiamata invito”, i pochi eletti hanno cominciato ad invitare quanta più gente possibile generando una catena davvero sorprendente.
Se ancora non siete riusciti a trovare un amico che possa invitarvi, non disperate, Da qualche giorno le chiamate vocali su WhatsApp sono attive in modo ufficiale e per tutti. In realtà, non proprio per tutti. Infatti, il periodo di sperimentazione è terminato solo per gli utenti Android che potranno dunque cominciare a godere dei benefici delle chiamate vocali su WhatsApp in modo gratuito, mentre tutti gli altri device, iOS in primis, dovranno ancora attendere.
A tal proposito però il cofondatore di WhatsApp, Brian Acton, durante la conferenza F8 per gli sviluppatori di Facebook, ha rassicurato il popolo della mela morsicata affermando che dovranno attendere solo un paio di settimane ancora prima di veder approdare la gradita funzionalità anche sui loro melafonini.
Non bisogna, dunque, più ricorrere a versioni non ufficiale, iscriversi a forum o cliccare su pericolosi link per attivare le chiamate vocali su WhatsApp. Vi basterà dare uno sguardo al vostro smartphone o aggiornare l’applicazione direttamente dal Play Store di Google.