WhatsApp: due roll-out per iOS, uno sviluppo anche per la versione desktop beta

WhatsApp ha intrapreso due importanti rilasci funzionali, per alcuni beta tester, relativi al suo client per iOS distribuito via TestFlight. Nel frattempo, procedono gli sviluppi di funzioni anche per la versione Desktop.

WhatsApp: due roll-out per iOS, uno sviluppo anche per la versione desktop beta

WhatsApp, ancora una volta al lavoro per migliorare l’esperienza utente, nelle scorse ore ha annunciato il roll-out di due importanti novità, in beta, su iOS e, nel contempo, si è messa al lavoro per non lasciare indietro la sua versione desktop. 

Le prime due novità di WhatsApp riguardano iOS e consistono in roll-out. La prima novità è stata già avvistata su Android (beta 2.23.4.3) e riguarda la quantità di media condivisibili per singola chat. Con la beta 23.3.0.75 (ma anche con le beta precedenti 23.3.0.73 e 23.3.0.74) alcuni utenti hanno ottenuto la possibilità di condividere sino a 100 media per singola chat e, in tal modo, non dovranno frazionare ampi album tra più condivisioni.

Per vedere se si è stati inclusi negli utenti che possono già usare questa funzione su iOS basta provare a condividere più di 30 media: se ci si riesce, il gioco è fatto. La seconda novità è già apparsa su Android (beta 2.23.2.73) e riguarda la possibilità di registrare video senza dover tenere il pulsante di scatto, hands free, visto che ora c’è il selettore video che permette di registrare spostando verso l’alto il pulsante rosso che appare. Durante la registrazione si potrà anche passare dalla fotocamera anteriore a quella posteriore e viceversa. 

In occasione delle beta per Android 2.23.2.11 di WhatsApp, emerse come WhatsApp stesse lavorando a una funzione per gestire la qualità delle foto inviate, che avrebbe permesso di spedirle e condividerle pure in qualità originale. Orbene, la stessa funzione è stata avvistata come in sviluppo pure per la versione Desktop beta della messaggistica. 

Va considerato che, anche a implementazione avvenuta, sarà possibile avvalersi del metodo di invio classico, con la compressione standard delle immagini, destinato a rimanere come impostazione predefinita, visto che permette di risparmiare spazio di archiviazione e traffico dati. La novità in questione è ancora in sviluppo e non è noto quando verrà rilasciata in superficie via beta e, quindi, a oggi non è ancora sperimentabile pubblicamente. 

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