WhatsApp con novità per chat business, Instagram tra bug ed effetti AR interattivi

Nel mentre Instagram, reduce dalla risoluzione di un pericoloso problema, lavorava agli effetti AR partecipativi, WhatsApp, andando sul concreto, ha già rilasciato una novità che va a beneficio delle conversazioni fatte con gli utenti business.

WhatsApp con novità per chat business, Instagram tra bug ed effetti AR interattivi

L’avvio di fine settimana si apre all’insegna delle novità per due delle principali applicazioni della scuderia hi-tech di Facebook Inc, con la più popolare chat app al mondo impegnata nel supportare al meglio le conversazioni con i contatti business, e Instagram che, risolta una pericolosa criticità, si è messa a lavoro per implementare al meglio, sulle Storie,  gli effetti AR partecipativi/interattivi.

Nelle scorse settimane, l’analisi della beta release 2.20.200.3 di WhatsApp aveva portato alla luce una novità che, ora, risulta essere in corso di roll-out, a favore degli utenti che scaricheranno la beta 2.20.201.4 (dal Play Store, previa iscrizione al gruppo dei tester, o dal portale online ApkMirror) di WhatsApp, per poi usarla in chat business: in questo caso, gli utenti visualizzeranno, ancora in alto a destra nelle conversazioni, il pulsante della cornetta che, però, raggrupperà anche le chiamate video, come dimostrato dal fatto che, premendolo, il sistema dell’app chiederà se si intenda avviare una chiamata audio o anche video. Lo spazio recuperato da tale scelta grafica ha consentito, da qui la motivazione della novità, di introdurre l’icona di una shopping bug quale scorciatoia per il catalogo del venditore (nell’eventualità che lo abbia reso disponibile).

Instagram, intanto, ha reso noto d’aver risolto, senza che vi fossero evidenze di relativi abusi, una vulnerabilità critica scoperta da Check Point Software Technologies che, in relazione al photo sharing sia per Android che per iOS, scoprì (ormai 6 mesi fa, con successiva immediata segnalazione a Menlo Park), come bastasse inviare una particolare immagine codificata con del codice malevolo perché l’hacker, beneficiando di un problema nella gestione del rullino fotografico, potesse compiere misfatti di non poco conto.

Nello specifico, sembra che fosse possibile prendere il controllo dell’account Instagram della vittima (pubblicazione e cancellazione delle foto, lettura dei DM), e che si potesse trasformare il telefono compromesso in un dispositivo di spionaggio, accedendo alla relativa fotocamera, ma anche consultandone la posizione GPS e, in rubrica, l’elenco dei contatti.

Infine, una novità non ufficiale, ma scovata grazie a una sessione di reverse engineering del leaker Alessandro Paluzzi. Da qualche tempo, Instagram sta lavorando all’introduzione di effetti AR interattivi sulle Storie, che permetteranno a mittente e lettori di svolgere assieme alcune azioni: in tal senso, la piattaforma in questione sta predisponendo i relativi controlli, che permetteranno di scegliere chi possa partecipare, con le opzioni di scelta che vanno da chiunque, a solo coloro che si seguono o si menzionano nella Storia. 

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