WhatsApp: chiarezza bug microfono, anche su Android la modifica dei messaggi

WhatsApp ha cominciato a distribuire anche su Android una funzione molto utile che consente di modificare i messaggi entro un quarto d'ora dal loro invio sullo stesso dispositivo.

WhatsApp: chiarezza bug microfono, anche su Android la modifica dei messaggi

Fattasi finalmente chiarezza in merito a una questione relativa alla privacy, WhatsApp ha cominciato a portare anche su Android la funzione di modifica dei messaggi. 

In tema di migliorie, in occasione della beta 2.23.10.10 per Android, emerse come fosse in preparazione una funzione che avrebbe consentito di modificare i messaggi, per un certo lasso di tempo. Tale funzione, dopo l’apparizione in una beta per WhatsApp web, è apparsa in rilascio anche per alcuni beta tester per Android che hanno installato la nuova beta 2.23.10.13, tratta dal Play Store o da ApkMirror. Nello specifico, la nuova funzione può essere richiamato da un’apposita voce nelle informazioni del messaggio, e consente di cambiare quante volte si vuole un messaggio, ma solo entro 15 minuti dalla pubblicazione. 

La scelta di questo timing è volta a far sì che si usi la funzione di modifica dei messaggi solo per correggere degli errori di battitura mentre una durata maggiore, ad esempio di un giorno, avrebbe permesso di alterare l’integrità di una conversazione. Una volta modificato il messaggio per tutti, lo stesso viene identificato dall’etichetta “modificato” che apparirà all’interno del fumetto stesso del messaggio: vanno notate alcune cose in merito a questa funzione.

La modifica dei messaggi, disponibile anche con l’ultima beta di WhatsApp Business, per ora funziona solo con quelli di testo (altre tipologie non sono coperte). Inoltre “al momento non è possibile modificare un messaggio inviato da un altro dispositivo“. Come detto, sono pochi i beta tester ad avere ricevuto questa funzione che, nei prossimi giorni, sarà distribuita a più persone.

Infine, uno sviluppo della vicenda relativa all’eventualità che WhatsApp spiasse i suoi utenti, usando il microfono in background. La messaggistica aveva imputato il problema a un bug della privacy dashboard di Google e aveva invitato Mountain View a indagare e così è stato. Google, secondo quanto emerso, ha dichiarato che effettivamente si tratta di un bug di Android e che sta lavorando a una soluzione che arriverà con un prossimo aggiornamento del suo sistema operativo. 

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