WhatsApp è alacremente al lavoro, ultimamente, a diverse novità, tra cui anche le Chiamate Flash per agevolare la verifica del numero utente senza che sia necessario inserire manualmente il codice di 6 cifre ad oggi richiesto: anche l’interfaccia è stata soggetta ad alcuni ritocchi, in alcuni casi apprezzati, come la rimozione del separatore tra le righe delle chat elencate, ed in altri meno, stante il ritorno al verde scuro nelle notifiche dell’app.
Ancora nell’ambito delle novità estetiche, va ascritto quanto messo in campo con il rilascio della beta 2.21.13.2 per Android: nello specifico, la nuova versione sperimentale di WhatsApp in questione ha rivisto il look delle chat bubbles, ovvero delle bolle di chat, che ora appaiono decisamente arrotondate e più sinuose.
Per avvalersi della novità di cui sopra, è necessario procedere al download della relativa beta: in questo caso, l’utente potrà iscriversi al programma di test di WhatsApp, e scaricare la release 2.21.13.2 direttamente dal Play Store o, in alternativa, procedere al download diretto dall’archivio online di ApkMirror. Oltre a tale novità, in quel di Menlo Park si sta procedendo nello sviluppo della funzione delle chat effimere che, introdotta a Novembre, cancella per tutti i messaggi inviati in chat, dopo un lasso di tempo di 7 giorni.
Come già emerso anche in passato, WhatsApp avrebbe preso spunto da tal funzione per progettare una “Disappearing mode” o “Modalità a scomparsa” che, se abilitata, cancellerà tutte le chat create a partire da quel momento, sempre entro il lasso di tempo di una settimana: con lo scopo di rendere più consapevole l’uso di questa modalità (per altro non ancora implementata), onde evitare di perdere preziose informazioni, i tecnici dell’app stanno sviluppando – come emerso analizzando la beta 2.21.13.3 – un particolare avviso.
Quest’ultimo, pinnato in alto nelle conversazioni, avviserà l’utente del fatto che stia usando per tutte le nuove chat la modalità a scomparsa, e che ciò ne comporterà l’automatica cancellazione dopo 7 giorni, fornendo anche l’occasione, previo tap, di accedere a maggiori informazioni in merito.